
“La foto del giorno” di martedì 21 gennaio 2025 dal titolo “Nato Pronto“ è di Silvia D’Onghia, commento di Irene Vallerotonda. Invia la tua foto del giorno al whats app 3714413442 o alla mail alessandrolisci@yahoo.it.
Il commento
“Nato pronto e progettato per essere usato il meno possibile caro vecchio telefono …
Sempre più persone pensano di abbandonare lo smartphone?
Il caro vecchio telefono utile per chi lavora per stare sempre sul pezzo con la comunicazione. Ma lo smartphone ti collega con il mondo!
Ma quanto ci ha migliorato la vita quest’ultimo?
Tornare al minimalismo escludento deliberatamente i social media, la navigazione in Internet e altre funzionalità potenzialmente stressanti è la strada del futuro?
Una delle credenze oggi più condivise è quella che afferma che “lo smartphone è uno strumento. Basta farne buon uso e nessuno avrà problemi”. Questa affermazione fa intendere che lo smartphone sia come le forbici, un ago, la bicicletta. Sono tutti “strumenti” con cui ci si potrebbe far male, ma se si insegna a farne buon uso, ci verranno in aiuto e ci permetteranno di averne i vantaggi che derivano dal loro utilizzo. Il discorso sembra non fare una piega. Solo che…….nessuno di noi quando va al supermercato, se si è dimenticato le forbici a casa torna indietro a prenderle, perché non può rimanerne senza. Nessuno di noi si porta la bicicletta a letto, la sera, e appena si sveglia alla mattina sente l’irrefrenabile desiderio di fare un giro in bici come prima cosa della sua giornata.
La verità è che lo smartphone non è uno strumento, ma è un ambiente. Un ambiente dall’enorme potere additivo, architettato per coinvolgere i nostri circuiti cerebrali che da quell’ambiente sono stimolati e attivati al punto tale da spingerci a non poterne fare a meno e da spingerci a fare sempre più cose nell’online e sempre meno cose nella vita reale.
Un noto imprenditore di arredi di lusso di Rovigo ha mandato un messaggio sulla chat aziendale con il seguente testo: “Oggi nessuno dei dipendenti e dei collaboratori, nemmeno il titolare, potrà entrare all’interno dei cancelli dell’azienda con il proprio cellulare. Dimostreremo che siamo capaci di vivere per un giorno senza questa ossessione”.
Preso inizialmente per uno scherzo il messaggio era reale!
Una privazione, certo, ma che ha fatto comprendere ai dipendenti, ai collaboratori, ai clienti e ai fornitori come non sia impossibile fare a meno di notifiche, messaggi vocali e telefonate continue senza rinunciare alla produttività. Anzi, secondo gli stessi protagonisti i benefici sono stati evidenti!
E’ nato il termine “phubbing” essere focalizzati sullo schermo del nostro smartphone tanto che ignoriamo o trascuriamo le persone presenti fisicamente intorno a noi. Un comportamento automatico, quasi sempre inconsapevole, ma comunque poco rispettoso e empatico verso gli altri.
Allora è ora di dire addio ai nostri smartphone e tornare alle origini? Pronti solo per comunicare? La scelta è solo tua.”
© 2025 Irene Vallerotonda

Irene Vallerotonda nota bio
Nata a Roma Irene e’ fotografa, autodidatta, socia di Target Lab Ets e membro della giuria del premio fotografico PrintFocus. Ama viaggiare e raccontare con la fotografia ciò che non riuscirebbe mai a dire con le parole…per fermare un attimo…per cogliere un’emozione.
Editing fotografico a cura di Alessandro Lisci – Target Lab Ets
La foto del giorno è la rubrica di Alessandro Lisci – Target Lab Ets su www.Romaoggi.eu . Invia la tua foto del giorno con un commento al whatsapp 3316379346 oppure alla seguente mail: alessandrolisci@yahoo.it.
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