Roma, 28 gennaio 2025
Oggi, il cuore del quartiere EUR di Roma ha accolto un evento di grande significato storico e culturale: l’omaggio a José Martí, il leggendario “Apostolo della Rivoluzione Cubana”. Al centro della celebrazione, il monumento dedicato a questa figura immortale, simbolo dell’indipendenza e dell’identità cubana.
La cerimonia è stata aperta dall’intervento dell’Ambasciatrice di Cuba presso la Repubblica Italiana, Mirta Granda Averhoff, che ha ricordato la vita e l’eredità di José Martí. “Martí è stato un politico, diplomatico, poeta, saggista, giornalista e filosofo, ma soprattutto un combattente per la libertà. Fondò il Partito Rivoluzionario Cubano e fu l’organizzatore della Guerra d’Indipendenza cubana, in cui sacrificò la sua vita,” ha dichiarato l’Ambasciatrice con emozione.
All’evento hanno partecipato diverse personalità e istituzioni che rappresentano il legame profondo tra Cuba e l’Italia. Presenti l’Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede, le Ambasciate latinoamericane, una nutrita comunità di cubani residenti in Italia, associazioni di solidarietà con Cuba, tra cui l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba con il presidente Marco Papacci, movimenti politici e partiti. Con l’occasione è stato convocato oggi in Italia il XVII Incontro dei Cubani Residenti in Europa (ECRE), che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2025 in questa capitale.
Olga Lídia Priel, vice coordinatrice delle associazioni dei cubani residenti nel Centro e nel Sud Italia,
ha sottolineato, lanciando l'appello, che coloro che parteciperanno a questo evento da tutta Europa lo
faranno “uniti dall'amore per la terra dove siamo stati nati."
Non sono mancati momenti di connessione con il mondo dello sport, grazie alla partecipazione di stelle cubane come Ana Fidelia Quirot, leggendaria mezzofondista, e Joel Despaigne, icona della pallavolo.
Il monumento a José Martí, situato nel parco dell’EUR, è diventato un luogo simbolico per ricordare il suo instancabile impegno per la libertà e la giustizia sociale. Durante la cerimonia, sono state deposte corone di fiori e si è osservato un momento di raccoglimento in memoria del sacrificio di Martí e di tutti coloro che hanno lottato per l’indipendenza di Cuba.
Tra gli interventi, si è distinta la testimonianza di alcuni membri della comunità cubana residente in Italia. “José Martí non è solo un eroe nazionale, ma anche un simbolo universale di resistenza e dignità,” ha dichiarato un partecipante.
L’omaggio odierno non è solo un momento di memoria, ma anche un’occasione per rafforzare i legami di solidarietà tra Cuba e l’Italia. Le associazioni presenti hanno sottolineato l’importanza di continuare a diffondere i valori di Martí e a sostenere il popolo cubano nelle sue aspirazioni di sviluppo e autodeterminazione.
La celebrazione si è conclusa con un’esibizione musicale che ha omaggiato la ricca tradizione culturale cubana, accompagnata da applausi e commozione. Il monumento di José Martí, oggi più che mai, rimane un faro di speranza e ispirazione per le generazioni presenti e future.
Alcuni versi significativi di Josè Martì.
Yo quiero salir del mundo
Por la puerta natural:
En un carro de hojas verdes
A morir me han de llevar.
NO ME PONGAN EN LO OSCURO
A MORIR COMO UN TRAIDOR;
YO SOY BUENO, Y COMO BUENO
MORIRE’ DE CARA AL SOL.
“Los hombres van en dos bandos.
Los que aman y fundan
y Los que odian y deshacen”
© Alessandro Lisci
