Virtus Roma in trasferta a Trapani per la quarta giornata. Corbani: «Vincere per accelerare il processo di crescita»

Seconda trasferta nel sud Italia per la Virtus Roma che dopo Reggio Calabria alla 2^ giornata domani sarà di scena a Trapani alle ore 18.00 per la 4^ giornata di Serie A2 Old Wild West. Gli uomini di coach Fabio Corbani cercheranno la prima vittoria stagionale contro una delle squadre che più hanno destato un’impressione positiva in questo inizio di campionato.

Gli avversari – Il team guidato da coach Ducarello può vantare un record di 2-1 in queste prime tre partite, con successi casalinghi netti su Treviglio e Siena e una sconfitta in trasferta sul campo dell’Eurotrend Biella. Rispetto alla squadra che raggiunse i playoff lo scorso anno sono stati tanti i cambiamenti (solo quattro le conferme a roster) ma è rimasto il punto fermo Andrea Renzi, da subito protagonista anche in questa stagione con i suoi 15 punti di media.

A far coppia con lui sotto canestro l’ala Usa ex Treviso Jesse Perry, anche per lui 15 punti con 6.7 rimbalzi e un notevole 57% da tre in queste prime sfide di campionato. L’altro tassello offensivo è il play Usa Brandon Jefferson, uomo con già una solida esperienza europea che sta portando in dote ai siciliani 14.7 punti (50% da tre, 100% ai liberi) con 4.7 assist. Completano il quintetto in guardia Kenneth Viglianisi (6.5 punti e 50% da tre anche per lui) e in ala piccola Gabriele Ganeto (9.7 punti e 6.4 rimbalzi).

Le parole del coach – Queste le parole di coach Fabio Corbani alla vigilia del match: «Vorrei che la squadra potesse vincere la prossima partita e iniziare un percorso di maggior fiducia, perché vincere aiuta. Al di là delle sconfitte la crescita c’è, perché nelle situazioni difensive e offensive ci sono progressi dal momento che ci alleniamo con impegno e attenzione e attenzione quotidianamente. Vorrei una vittoria perché accelera ogni processo di apprendimento. Trapani in casa è una squadra molto più solida di quello che sembra, e dico “sembra” perché il campionato è appena iniziato. Hanno un quintetto molto valido, inoltre dalla panchina hanno giocatori funzionali e un talento come Stefano Bossi. Il play Brandon Jefferson è un giocatore che ho affrontato ai tempi di Biella in Eurochallenge e ho continuato a seguire negli anni per le sue ottime doti realizzative. Dobbiamo essere immediatamente pericolosi sul campo contro le loro qualità offensive e togliere loro punti di riferimento».

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La Redazione

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