Il primo giorno di zona arancione…

Accade a Milano

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Naviglio Pavese © Anna Flore

La foto del giorno” di  giovedì 29 aprile 2021 dal titolo “Il primo giorno di zona arancione “, ci è stata inviata da Anna Flore, Milano naviglio Pavese . Invia la tua foto del giorno al whats app 3316379346.

Il commento di Pina Ianiro

Dopo questa lunga reclusione e l’infinità di divieti, essendoci sentiti un po’ tutti carcerati, il primo pensiero che viene guardando questo signore di spalle che attraversa la strada, è associare il colore del suo abbigliamento, vistosamente arancione, ai prigionieri americani.

Lunedì 12 aprile la Lombardia è tornata in zona arancione con la riapertura di attività commerciali, scuole e la possibilità di fare visita ad amici e parenti secondo le disposizioni previste.

Anna Flore, presso il Naviglio Pavese a Milano, non ha resistito a immortalare questa scena in cui spicca e domina l’acceso arancione di una tunica che sembra capitare di proposito a ricordare che è “il primo giorno in zona arancione” (titolo della foto) e ciò è già sufficiente a rendere tutto più allegro. In questo scatto c’è il sentore di una nuova, ritrovata leggerezza data dalla speranza di una graduale libertà. Simbolico l’atto di cautela nell’attraversare la strada sulle strisce pedonali, perché solo la prudenza ci porterà a uscirne definitivamente, non da evasori ma liberi!

Il signore di spalle, dall’abbigliamento, si direbbe un adepto del movimento Hare Krishna o un buddhista. Per queste religioni il colore arancione ha una valenza molteplice, di ordine principalmente energetico, oltre che indicativo di vita ascetica giacché conferisce l’equilibrio del secondo chakra legato alla sessualità.

La foto non avrebbe lo stesso mordente, se si eliminasse l’arancione della tunica dell’ignaro protagonista di un momento che diventa cult. Proprio da quel colore talmente accecante da illudere ci sia il sole, trae luce e intensità la scena immortalata.

Anna Flore la immaginiamo concentrata ma anche sorridente, per la felicità di tornare in zona arancione e di aver beccato un evaso che evaso non è, ma che ci vitaminizza -senza neppure bisogno di renderci adepti della sua religione- portandoci verso il pensiero positivo.

Non sottovalutiamo la cautela. L’arancione è, infatti, anche un colore che indica avvertimento e monito, tanto è vero che la farfalla monaca con le sue ali arancioni segnala, a eventuali predatori, la sua potenziale tossicità. Dunque, restiamo vigili e (tristissimo, lo so, ma doveroso) continuiamo con mascherina, igiene e distanziamento, rischiare di tornare indietro sarebbe molto peggio rispetto ad avere un altro po’ di pazienza. No?

© Pina Ianiro

Redazione ed editing fotografico a cura di Alessandro Lisci

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Naviglio Pavese © Anna Flore

La foto del giorno è la rubrica di Alessandro Lisci su   www.Romaoggi.eu .  Invia la tua foto del giorno con un commento al whatsapp 3316379346 oppure alla seguente mail: alessandrolisci@yahoo.it.

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Pina Ianiro  nasce a Caserta, laureata in Sociologia. Vive a Roma e lavora come editor anche se preferisce definirsi “curatrice di manoscrittie porta avanti la sua passione per la letteratura e l’arte. Ha pubblicato i romanzi:“Il cubo bianco” (Giulio Perrone LAB), “Quanto ci mette la neve a cadere” (L’Erudita) e una raccolta monografica di racconti e poesie “Amore: maneggiare con prudenza” (L’Erudita). Oltre che autrice è ghostwriter. Gestisce il blog http://www.pinaianiro.blogspot.com .

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Il primo giorno di zona arancione… ultima modifica: 2021-04-29T07:32:34+02:00 da Alessandro Lisci