Esposizione dell’Annunciazione del Trittico di Antonio da Viterbo a Capena

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Trittico

Il 7 dicembre un appuntamento imperdibile a Capena nella parrocchia di San Michele Arcangelo, durante  la Messa Vespertina dedicata all’Immacolata Concezione, verrà mostrata l’Annunciazione celata nella parte esterna del Trittico, capolavoro del 400.

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Annunciazione

La Parrocchia di San Michele Arcangelo di Capena, diocesi di Civita Castellana, invita a partecipare ad  un evento eccezionale, in ambito culturale, storico ed artistico. Capena vanta lo status di Città d’Arte, per la presenza sul suo vasto territorio dell’area archeologica di Lucus Feroniae, della chiesetta altomedievale di San Leone Magno e la sua rara Iconostasi, ed appunto del Trittico del pittore tardogotico, Antonio da Viterbo, unica sua opera autografa.

Il cosidetto Trittico, dipinto su tavola, comprende in realtà 4 raffigurazioni, delle quali  soltanto 3 sono mostrate costantemente ai fedeli. L’altra raffigurazione è celata nella parte esterna retrostante le due ante laterali.  Il neo parroco, Don Giampiero Paolocci, sentita la Soprintendenza di zona, ha raccolto ed elaborato una idea, quella di chiudere le ante laterali  affinchè appaia la splendida e misteriosa Annunciazione, dipinta sul retro, mai presentata al pubblico locale possiamo dire da secoli. Il rito, solenne, della chiusura del Trittico, sarà celebrato dal sacerdote stesso, durante la Messa Vespertina dedicata all’Immacolata Concezione, il giorno di venerdi 7 dicembre. La liturgia cattolica, vuole infatti, che il Vangelo dell’Annunciazione, che ricorre il giorno del 25 marzo, viene ripresentato anche in occasione della Immacolata Concezione, dogma questo sancito posteriormente ai Vangeli stessi.

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Dal 7 dicembre quindi, sarà possibile ammirare questo capolavoro del Quattrocento italiano, nella chiesa parrocchiale di Capena. Il rito, destinato a ripetersi ogni anno, si concluderà durante la celebrazione della Santa Messa di Natale, quando sempre Don Giampiero, muoverà dall’altare sacerdotale, verso la cappella laterale che custodisce l’opera, per riaprire nuovamente le due ante, e per annunciare in tal modo la nascita del Salvatore del Mondo. Icona questa, da mezzo millennio, di Capena stessa, che fino al 1933 era denominata Leprignano, antico possedimento della diocesi nullius dell’Abbazia di San Paolo Fuori le Mura.

Dal 7 dicembre al 24 dicembre la comunità capenate, vuole accogliere in questo modo, pellegrini, fedeli o comunque appassionati di arte sacra in genere.  Sarà questa forse quest’anno e nel divenire, la “stella cometa” che si accenderà nella bella ed ampia parrocchiale affrescata da importanti artisti del primo Novecento.

Redazione

 

Esposizione dell’Annunciazione del Trittico di Antonio da Viterbo a Capena ultima modifica: 2018-12-03T11:43:35+01:00 da Antonietta Di Vizia