“La slitta”

Anteprima del cortometraggio "La Slitta" oggi alle ore 18.30 al cinema Farnese a Roma

Lunedi 25 gennaio alle 18.30 la prima cinematografia presso il cinema Farnese  a Roma, del cortometraggio “La slitta” di Emanuela Ponzano prodotto da Kaos, co-produttore Andrea Leone, film realizzato con il contributo della Lucana Film Commission. “La slitta” è un film sociale che racconta di una famiglia problematica in un villaggio tra le montagne in Italia, nella quale i genitori non sanno comunicare e relazionarsi con l’unico figlio che, di fronte alla loro indifferenza, si rifugia nell’isolamento. Nella storia, assieme alla narrazione realistica, che include il tema del razzismo e delle minoranze linguistiche, viene introdotto un aspetto fantastico attraverso la slitta, mezzo di trasporto che i bambini usano come un gioco. Per il protagonista la slitta assume valenze diverse diventando simbolo di speranza, di comunicazione e condivisione; l’alternativa, uno spiraglio di vita migliore per un bambino di nove anni o meglio per tutti i bambini in cerca di nuove possibilità di vita.
Abbiamo intervistato la regista Emanuela Ponzano. Perché ha deciso di fare un film come questo?Sono nata all’ estero ma sono di nazionalità italiana e avendo vissuto personalmente i vari aspetti della parola immigrato, ho voluto porre la mia attenzione sul razzismo che è ormai tornato in modo preponderante nel nostro paese e in tutta l’Europa. E’ la retorica del posto di lavoro rubato dallo straniero a veicolare oggi la rabbia verso l’immigrato. Perciò, negli ultimi anni, i movimenti migratori dal Nord-Africa e dall’Europa dell’Est sono divenuti oggetto di una nuova e preoccupante forma di ostilità, a causa dell’ansia diffusa per la precarizzazione del lavoro e di una martellante campagna mediatica di allerta. La motivazione nel voler realizzare questo film, è quella di creare un cortometraggio d’autore, autentico accessibile a tutti. Pedagogico nel parlare di tematiche importanti e cosi attuali come il razzismo e l’incomunicabilità dei bambini all’ interno delle famiglie, l’indottrinamento che subiscono con l’educazione che a volte comprende appunto delle deviazioni razziste che il bambino non ha la facoltà di discernere”.
Da pochi giorni è scomparso il maestro Ettore Scola, cosa pensa manchi oggi al cinema italiano? Coraggio d’investimento produttivo e distributivo nei film d’autore, di genere e d’innovazione. Tra i nomi di registi italiani di oggi ho molto ammirato l’operazione di Matteo Garrone nel portare nel nostro cinema il fantasy dominato dagli americani Il Racconto dei Racconti è un film stupendo,ricco,originale poco aiutato da un punto di vista distributivo. Basta guardare la polemica intorno al film di Zalone. Il maestro Scola era molto amareggiato da questi ultimi decenni del cinema italiano. La qualità delle sceneggiature di Ettore Scola sarebbero cosi tanto finanziate oggi dallo Stato italiano? Non credo. Non si vuole rischiare.  A parte alcuni grandi nomi isolati che poi sono sempre gli stessi. Meglio continuare ad investire sul comico, intellegente o superficile, non cambia. Ettore Scola mi chiamava piccola e difendeva tutti i piccoli che combattono nel nostro paese. E io ovviamente continuo.

la slitta fotoAd Andrea Leone abbiamo chiesto: Perchè ha deciso di co-produrre un corto di questo tipo?
La decisione di co-produrre La slitta non è stata immediata, debbo dire che la grande forza di volontà e la tenacia di Emanuela Ponzano, la regista, mi ha spronato e convinto ogni giorno di più a fare una cosa che non avevo fatto mai (la produzione di uno spettacolo teatrale di Roberto D’Alessandro ‘Come tre sorelle’ è stata successiva al corto). L’argomento trattato nel corto è l’amicizia che nasce tra due ragazzi, un italiano ed un albanese e nulla fa prevedere gli sviluppi visti i pregiudizi di uno dei genitori dei due ragazzi verso il diverso, verso lo straniero sempre visto come un ladro, un parassita o peggio ancora come un criminale. Tutti temi oggi più che mai attuali. Dopo una naturale diffidenza i ragazzi diventano così amici da scambiarsi un oggetto dal valore inestimabile per la loro giovane età, una slitta. Io mi sono innamorato di questo soggetto e dopo i dubbi iniziali ho deciso di compiere il grande passo della produzione”.
Saranno presenti alla proiezione di oggi: Paride Leporace (Direttore Lucana film Commission), il Comitato Italia dell’ UNICEF, Alessandro Pistecchia dell’UNAR, Fabio Limongi (Basillicata Explore), i bambini protagonisti Riccardo Specchio e Alban Pajolii, Emanuela Ponzano la regista e produttrice del Film.

Articolo di Antonietta Di Vizia

“La slitta” ultima modifica: 2016-01-25T14:42:48+01:00 da Antonietta Di Vizia