Il 22 aprile, la Giornata mondiale della Terra, YOUNGO Tiburtino inaugura l’Eco game
Anche i bambini possono imparare a rispettare l’ambiente con giochi semplici e divertenti come il kiddie ride Eco game, dal 22 aprile nelle ludoteche YOUNGO, un’attrazione che insegna ai bambini a fare la raccolta differenziata e li educa alla consapevolezza ecologica. Alla guida di un camioncino della spazzatura, il bimbo provetto netturbino deve raccogliere appropriatamente l’immondizia che incontra sul suo percorso virtuale: vetro, plastica, resti organici, ogni rifiuto ha la sua collocazione. Il gioco ha vinto il prestigioso premio internazionale “IAAPA Brass Ring Award” per la creatività e testimonia che in fatto di creatività, anche nel settore giochi, l’Italia si conferma leader nel mondo. Il kiddie ride Eco game è infatti 100% italiano sia come ideazione che come costruzione, realizzato da un’azienda di Reggio Emilia specializzata nella produzione di giocattoli che ha saputo nella sua lunga storia trasformarsi e reinventarsi, sempre adattandosi allo spirito del tempo in evoluzione.
Ci racconta di questo interessante ingresso nella ludoteca YOUNGO Tiburtino, http://www.youngo.it/tiburtino/, (CC Tiburtino – Box 30 SS5 via Tiburtina km 20) il direttore marketing YOUNGO Alessandro Lama.
In cosa consiste il gioco ecologico Eco game e come lo avete scelto? “Il nostro Eco game è un kiddie ride, intraducibile termine inglese con cui si indicano le giostrine a gettone per bimbi, con coscienza ambientale. Proprio così, è il primo e unico gioco che insegna ai piccoli a fare la raccolta differenziata. Il bambino sale su un sorridentissimo camioncino della spazzatura umanizzato e in un percorso virtuale riprodotto sul monitor inizia come un provetto netturbino la raccolta, naturalmente differenziata! Un’attrazione così divertente e educativa al tempo stesso non poteva che fare parte della scuderia YOUNGO, che da sempre ha fatto dell’edutainment – il divertimento mai separato dall’orizzonte educativo – la sua missione.
I bambini possono imparare attraverso il gioco a rispettare l’ambiente? “Siamo profondamente convinti che non ci sia modo migliore per imparare che farlo divertendosi. Sul motto “Giocare, imparare, crescere” è costruita tutta la filosofia YOUNGO, che crede che il gioco sia per il bambino uno strumento fondamentale di conoscenza di sé, dell’altro e della realtà che ci circonda”.
Qual è la filosofia delle ludoteche YOUNGO riguardo ai temi cosi importanti e di grande attualità? “La Terra è la nostra casa e dobbiamo averne cura, ciascuno per la propria parte, con la consapevolezza che tutte le azioni, anche piccole, possono sommarsi e fare la differenza. Questo è il messaggio che vorremmo trasmettere ai nostri piccoli amici. I bambini sono come spugne e ciò che si apprende durante l’infanzia fa parte del nostro bagaglio per tutta la vita. Per questo è importante che i bimbi prendano coscienza il prima possibile dell’importanza di ciascuno di loro per la tutela dell’ambiente e si sentano protagonisti del cambiamento: il futuro passa dalle loro manine e hanno il potere di cambiarlo. Per essere prendere parte attiva al cambiamento anche sul fronte umanitario e sociale, YOUNGO ha scelto di essere partner di UNICEF in molte iniziative a favore dei bimbi meno fortunati”.
Quali altre iniziative avete in programma per intrattenere i piccoli nelle vostre ludoteche? “Non stiamo fermi un attimo e da YOUNGO ogni giorno è una festa! Un appuntamento da non perdere è la festa della mamma, il prossimo 8 maggio, perché per le mamme e i loro bambini ci saranno tantissime sorprese. Da giugno a settembre, poi, per i bimbi che restano in città l’estate la colora YOUNGO, con un summer camp all’insegna del divertimento, ricchissimo di attività, dallo sport ai laboratori artistici e senza naturalmente mai dimenticarsi il gioco”.
L’ingresso di questa attrazione nel mondo YOUNGO proprio il giorno dell’Earth Day è un gesto simbolico per sottolineare come tutti dobbiamo sentirci responsabili del nostro Pianeta, perché sono i piccoli gesti quotidiani di ciascuno di noi a fare la differenza. E farne prendere coscienza ai bambini è il regalo più grande che possiamo fare alla Terra.
Intervista di Antonietta Di Vizia