Compleanno originale per Maria Monsè e Salvatore Paravia.
Vestiti anni ’20, piume, argento e tanti Vip vestiti a tema, all’ esclusivo party organizzato da Maria Monsè e dal marito Salvatore Paravia in occasione del loro compleanno al Circolo Canottieri Roma, http://www.canottieriroma.it/.
Il destino li ha uniti fin dalla nascita questi due istrionici personaggi, stesso giorno, ma anni diversi, e proprio insieme hanno festeggiato il compleanno con una grande festa ispirata al grande “Gatsby in Silver”. Tantissimi i nomi celebri che hanno dato vita ad una serata stravagante e gioiosa, fra loro Lando Buzzanca attualmente fra i concorrenti di “Ballando con le Stelle” di Milly Carlucci e un parterre di simpatici personaggi del mondo dello spettacolo: Janet De Nardis, Cosetta Turco, Demetra Hampton, Nadia Bengala, Adriana Russo, Jolanda Gurreri, i principi Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, il marchese Antonio Bazzano, e la marchesa Aceto Di Capriglia, Leda Bertè sorella di Loredana e Mia Martini, il colonnello Angelo Iannone, il criminologo Vincenzo Mastronardi, Giucas Casella, Elena Russo, Amedeo Goria e molti altri ancora.
Conduttrice e attrice, la bella Maria Monsè, oltre ad indossare un abito lungo da grande Star, è tornata alla ribalta per aver pubblicato un originale libro di cucina dal titolo “In cucina con Tacco 12” un prontuario per una donna moderna, soddisfatta anche tra i fornelli. A proposito di cena, il menù della serata è stato curato dallo chef Egidio Longo, vincitore delle Olimpiadi Gastronomiche nel 2014 e nominato cuoco dell’anno. Dal punto di vista culinario, un party preparato nei minimi dettagli, molto apprezzati nel menù: risotto champagne e provola, bombolotti, polpettine di manzo al curry, mozzarelle di bufala freschissime, e tanti cannoli siciliani arrivati appositamente dall ’isola e guarniti sul momento.
Insomma tra piume, lustrini e paillettes, polpettine e mozzarelline una festa divertente il compleanno di Maria Monsè e di Salvatore Paravia, una serata davvero inusuale per essere un lunedì sera a Roma.
Articolo di Antonietta Di Vizia