Giornata mondiale delle fiere: 8 giugno

Celebrata l’8 giugno al Tempio di Adriano a Roma la prima giornata mondiale delle Fiere

Le Fiere sono un turbo per l’economia italiana e una vetrina imprescindibile per il Made in Italy. A dirlo sono i numeri, che AEFI, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italianehttp://www.aefi.it/, diffonde celebrando con un convegno dal titolo “Meet Italian Excellence: Le Fiere come ponte di sviluppo”  la prima Giornata delle Fiere in Italia, festeggiata in contemporanea in altri 19 Paesi del Globo.

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 Si parla di 60 miliardi di euro in affari conclusi ogni anno, 22 milioni di visitatori, 946 manifestazioni organizzate finora nel 2016, con una superficie espositiva complessiva di 4,2 milioni di metri quadri. Cifre importanti che reggono nonostante la crisi che ha minacciato tutti gli ambiti economici. Anzi, per l’Osservatorio congiunturale di AEFi il quadro “e’ in ripresa per tutti gli indicatori: espositori, visitatori, superficie occupata, fatturato totale“. In particolare e’ positivo il numero di manifestazioni, che torna a crescere grazie al “piu’ 23% registrato” (dati riferiti al trimestre ottobre-dicembre 2015).

Dobbiamo continuare a investire sul brand made in Italy- ha spiegato il presidente di AEFI, Ettore Riello– con una ‘strategia Paese’ e un progetto di marketing che deve coinvolgere i principali attori nazionali. Finalmente – continua Riello – c’e’ la convinzione che le fiere possono svolgere un ruolo fondamentale per rilanciare l’Italia e che rappresentano una grande opportunita’ di crescita”. E se il Lazio attualmente è nei posti più bassi della classifica, gli ambiziosi progetti di Fiera Roma fanno ben sperare in un cambio di tendenza. La sfida è ambiziosa ma Pietro Piccinetti, neo amministratore unico di Fiera Roma e Coordinatore della Commissione della Internazionalizzazione AEFI, ribadisce con forza il rilancio della Fiera della Capitale. “Fiera Roma – dice forte e chiaro Piccinettiè tutt’altro che agonizzante, è il ruggito della Capitale“. Niente di meglio, per dare corpo al concetto, di un flash mob a sorpresa al centro di Piazza di Pietra, animata dalla coreografia di ballerini con indosso una maglietta con l’eloquente scritta ‘Fiera Roma: l’unica che in più ha Roma‘.

La cornice ideale per presentare le principali linee di sviluppo grazie alle quali Piccinetti è certo di avere gli ingredienti giusti per fare uscire dall’impasse Fiera Roma: turismo congressuale, internazionalizzazione, innovazione e sviluppo delle attività produttive del territorio. “Una scommessa ambiziosa – conclude l’amministratore di Fiera Roma – che si vince solo uniti, perché la Fiera è innanzitutto della città e dei suoi cittadini“.

Redazione

Giornata mondiale delle fiere: 8 giugno ultima modifica: 2016-06-09T09:57:34+02:00 da Flavio