
Grande successo per il la serata evento organizzata da THESIGN GALLERY , venerdì 16 giugno 2017, la galleria nel cuore di Roma che ha festeggiato il suo primo anniversario, con una festa a scopo benefico in favore della Fundacion Clara Moreno y Miramon, che opera per la tutela e assistenza di bambine messicane che vivono in condizioni disagiate. Una serata intensa piena di arte e creatività, con tanta stampa e personaggi della moda e dello spettacolo, una serata culturale ma anche all’insegna della solidarietà.
Madrina d’eccezione, al TheSign Gallery, la soprano e attrice italiana Katia Ricciarelli, che si è fatta promotrice dell’asta e a fine serata ha ringraziato e salutato il pubblico con un brano, accompagnata al pianoforte dal M° Marco Bosco.
A deliziare il pubblico anche la cantante e attrice Barbara Cola con alcuni dei suoi successi di successo e occhi puntati sulle straordinarie creazioni moda di Jamal Taslaq fashion designer re dell’Alta Moda Made in Italy.

Molte le aziende partner dell’evento, Cantori, Carpanelli e Bosa, ed suggestiva e colorata la visita guidata a cura di Patrizia Andreocci della mostra in corso nella Galleria TheSign, Lucienne Bloch: dentro la vita di Frida Kahlo. Belle e del tutto inusuali le foto esposte che hanno mostrato aspetti nascosti della grande pittrice messicana, fotografata nei momenti più intimi da una altrettanto grande fotografa Lucienne Bloch, che ha dedicato circa tre anni a fotografare la Kahlo, fissando con il suo obiettivo dei momenti unici della vita di Frida. Una mostra fotografica che racconta non solo l’amicizia tra le due donne, ma anche e soprattutto la vita di Frida Kahlo, da un punto di vista intimo e privilegiato. “Io ti odio”. Sono state queste le prime parole che Frida Kahlo rivolge a Lucienne Bloch durante il party al MOMA di New York nel 1931, organizzato in onore di Rivera che in quel periodo avrebbe dovuto affrescare sette pannelli per la sua personale nel museo newyorkese, da quel momento le loro vite sono corse all’unisono e le foto sono il frutto del loro intenso periodo insieme.
In chiusura è andata in scena la performance artistica di Claudia Balsamo proprio ispirata a Frida Kahlo: un modo per immergersi a pieno dentro la vita di Frida e accanto all’obiettivo di Lucienne, per catturare insieme i momenti migliori e peggiori di una esistenza intensa e travagliata.
Antonietta Di Vizia