Ha aperto sabato 24 febbraio in Via Bellegra 29, zona Villa Gordiani, il laboratorio gastronomico “Latium Lab”, un luogo in cui le eccellenze del territorio laziale sono state messe al centro del progetto, ed in cui è possibile assaggiare prodotti difficili da reperire a Roma, come le Coppiette di Bassiano o il Fiocco della Tuscia, il tutto unito a delle buone birre artigianali ed a dell’ottima compagnia del proprietario. A cimentarsi in questa nuova avventura imprenditoriale, è il giovane Silvio Marinelli, che ha fatto della ricerca sul territorio, e della qualità delle materie prime, il suo obiettivo commerciale, seguendo quella che è filosofia della valorizzazione dei prodotti del territorio.
Come nasce “Latium Lab”?
Dalla passione per il mondo della gastronomia, della birra e del cibo in generale. Il mio progetto è quello di offrire al cliente delle materie prime laziali di qualità rispetto al solito cliché che troviamo generalmente in giro.
Quali sono le materie prime che vi contraddistinguono e che maggiormente trattate?
Sono tante e uniche nei loro generi, come per esempio il Pecorino Cenerino, il Capocollo riserva di Montefiascone, o birre artigianali particolari ed uniche che solamente assaggiando si può capire la loro differenza da quelle commerciali.
Perché una persona dovrebbe venire presso “Latium Lab”?
Perchè credo che “Latium Lab” non sia un luogo in cui si entra solo per mangiare, ma ci si viene per fare un viaggio alla scoperta della tradizione laziale e della qualità del cibo, e come diceva Virginia Woolf: «Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.»
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La Redazione
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