Anna D’Elia incanta la capitale con le sue tele in Via dei Coronari

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Anna D'Elia e le sue tele
Conclusa con successo l’8 aprile la prima personale di Anna D’Elia,   talentuosa pittrice nata ad Olten  in Svizzera, che ha ottenuto nel 2018 un meritato successo per le sue opere,  olio su tela, quadri di grande bellezza e suggestione che  per un mese hanno incantato la capitale.

Anna D’Elia nella cui arte sono ravvisabili tratti che riconducono all’ Espressionismo al Surrealismo  ed iperrealismo, per l’abilità tecnica e padronanza nel rappresentare la bellezza e l’armonia della natura  ha ricevuto molti premi nel 2018, si racconta a RomaOggi.eu in una intervista che segna il suo  passaggio nella città eterna.

PRATO DI SVEVA 2, olio su tela, 2.80 x 70 cm, 2018
Come pittrice che tipo di esperienza è stata questa prima personale in via dei Coronari? “Mi ha consacrato nel mondo dei pittori,  quindi assolutamente entusiasmante. Non poteva essere altrimenti! È stato coronato il mio desiderio da sempre di poter allestire la mia prima personale a Roma (Caput mundi) in una galleria di grande prestigio: Ars Perpetua Gallery di Alessandro Scannella”.
Esposti numerose sue opere, quali hanno suscitato maggiore interesse e curiosità? “La mia produzione pittorica,  proprio per la diversità tecnica adoperata, ha dato la possibilità ad ognuno  di “trovare”  e ritrovarsi nel  proprio quadroProtagonista di Libertà, Polaris,  Je suis…la Femme des fleurs come i Prati di Sveva hanno senza dubbio riscosso un’alta approvazione”
 
Che cosa pensa dell’arte contemporanea e cosa secondo lei manca in questo momento storico in campo artistico? “L’arte contemporanea che per definizione è la rappresentazione dell’oggi (ovviamente mi riferisco a quella a partire dagli anni ’50) è espressione di un mondo influenzato a livello globale se pur diversificato culturalmente e tecnologicamente avanzato. Tratta temi e valori comuni ed ordinari e lo fa in maniera straordinariamente libera. Il limite, a mio avviso, purtroppo, sta poi nell’approccio dell’ampio pubblico ad essa, osservatore che non conosce spesso la lingua di cui si compone il linguaggio contemporaneo. Quello che manca in questo momento storico in campo artistico è il concetto  estetico tradizionale.  Il Bello, surclassato, ormai, da un  preponderante concettualismo, è assolutamente necessario  che venga riaffermato. È la Bellezza  che  catalizza l’attenzione dell’ampio pubblico e non solo di un’ elite.  Dovrebbe essere recuperato l’intento  della Confraternita dei Preraffaelliti(XIX) dove i concetti di stile di vita dei pittori,   “artigianato” e concezione poetica e mistica della natura si realizzavano simultaneamente in un’arte libera ed autentica, diretta e sincera. L’ Arte è democratica, è di tutti! “.
Da cosa trae ispirazione per le sue tele e Roma è riuscita a ispirarle nuova linfa per i suoi prossimi lavori? “Il mondo che mi circonda è fonte delle mie ispirazioni. Ovviamente, questo mio periodo a Roma è stato ricco di forti emozioni, di sensazioni che saranno tradotte, senza ombra di dubbio, una volta che saranno metabolizzate nel tempo, in oniriche e colorate tele”.
Galleria Ars perpetua, la galleria che ha visto i bozzetti inediti di Fellini e nell’ultimo mese le sue tele, si sposta a Vitorchiano nella Tuscia a maggio, nella nuova sede saranno presenti alcune delle sue opere, cosa pensa di questa opportunità? “È una grande opportunità. Significa soprattutto aver avuto la conferma del mio valore da pittrice potendo esporre accanto ad altri  artisti di fama internazionale”. 
Il mondo salverà la bellezza l’iconico titolo della sua personale vedrà nuove location a breve? Quali sono i suoi impegni a breve? “Oltre che nella nuova sede di Ars Perpetua Gallery a Vitorchiano, sempre a Maggio dall’11 al 18 alcune mie tele saranno esposte a Arte Lisbona 2019, premio Vasco Da Gama presso l’Atelier Natalia Gromicho“. 
Anna D’Elia
Redazione
Anna D’Elia incanta la capitale con le sue tele in Via dei Coronari ultima modifica: 2019-04-09T07:30:59+02:00 da Antonietta Di Vizia