
PIAZZA AFFARI PUO’ SORPRENDERE, TRAINATA DALLE BANCHE
Sono 10 anni che Piazza Affari oscilla tra i 12.000 punti ed i 25.000, senza mai riuscire a superarli.
Ricordiamo che nel 2007 era a quota 44.000, prima della grande recessione.
Oggi siamo ad un possibile punto di svolta rialzista. Infatti l’indice delle banche italiane ha sfondato le resistenze e sembra avere obiettivi di prezzo davvero interessanti.
E siccome in Italia ci sono 500 banche e molte sono quotate, Piazza Affari potrebbe, clamorosamente tornare a 28.000/ 31.000 punti nei prossimi 6/12 mesi.
Come è possibile tutto cio’?
Ebbene dopo la grande recessione del 2008/2009 e la crisi dei debiti sovrani del periodo 2010/2012, le nostre banche hanno sofferto molto riempiendosi pian piano di crediti inesigibili.
Lentamente le banche sono riuscite a ristrutturarsi con fatica nonostante la crescita economica italiana rimanga tuttora asfittica e cio’ ha permesso una ripresa di fiducia degli investitori.
Anche il miglioramento dello spread con i titoli tedeschi ha migliorato sensibilmente lo scenario di settore.
Fin tanto che al governo ci saranno ortodossi europeisti, la ripresa di Piazza Affari è probabile.
Sarebbe una bella notizia, dopo un periodo lungo e difficile!
analisi di Andrea Vedovati