Totti e De Rossi, i Re della Roma

La storia dell’AS Roma, una delle due squadre più rappresentative della Capitale e la più titolata del centro-sud italiano con tre Scudetti e nove Coppe Italia, è fatta di passione, sentimento e vittorie importanti, ma non solo. Perché la squadra giallorossa è anche fatta di uomini, di grandi calciatori capaci di difendere come pochi lo scudo cucito sul loro petto raffigurante la storica lupa, il tutto partendo da un sentimento di amore assoluto fin dalla culla. Il settore giovanile della Roma, infatti, ha tirato fuori dal suo cilindro una serie di calciatori di primissimo livello i quali si sono dichiarati fin da subito anche tifosissime della “Magica”, come viene chiamata dai loro supporter. Tra di essi negli ultimi trent’anni ne sono usciti due grandi esempi di fede e amore dentro e fuori dal campo per la maglia giallorossa. Parliamo di Francesco Totti e Daniele De Rossi, due romanisti fino al midollo entrati di diritto nella storia dei più grandi rappresentanti di questa squadra per quanto hanno dimostrato concretamente. Campioni del mondo con l’Italia nella grande e mitica spedizione di Germania 2006, sia l’ex fantasista che l’ex mediano sono stati protagonisti di tantissime annate sofferte e piene di adrenalina con la loro amata Roma.

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Entrambi hanno indossato la fascia di capitano della squadra giallorossa e, sebbene per moltissime stagioni questa sia stata appannaggio esclusivo di Totti, più “anziano”, entrambi hanno dimostrato grandi caratteristiche di leadership e di attaccamento alla maglia. Dopo il ritiro del Pupone nell’estate del 2017 e l’addio di colui che era conosciuto come Capitan Futuro due anni più tardi, la Roma ha certamente perduto una quantità di essenza primordiale, quella romanità tutta sua incarnata perfettamente nell’ex numero 10 e nell’ex numero 16. Insieme, Totti e De Rossi hanno vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, mentre il glorioso numero 10 è stato il grande protagonista della vittoria dello Scudetto nella stagione 2000-01, quando De Rossi ancora giocava nella primavera giallorossa ma già aveva dato dimostrazione di grande sapienza tattica e abilità tecnica. Ora che la Roma non è più tra le grandi favorite alla vittoria del campionato secondo le principali scommesse online, il loro ricordo affiora spesso nella memoria dei tifosi giallorossi. Il legame che legava alla Roma questi due giocatori, per molti definiti i veri Re di Roma durante la loro attività, era totale, vista la loro passione per i colori giallorossi e come li hanno difesi in campo.

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Va ricordato che lo stesso Totti, per molti uno dei migliori fantasisti del suo tempo, ha rifiutato le offerte di Real Madrid e Milan, decidendo così di restare nella sua squadra del cuore con la quale ha vinto anche una Scarpa d’oro, trofeo nel quale solamente un altro italiano, Luca Toni, si era portato a casa prima di lui. Anche De Rossi ha rifiutato offerte da parte di grandi squadre straniere, lasciando Roma solamente a fine contratto per giocare pochi mesi al Boca Juniors, un’esperienza che aveva sempre sognato di fare.

Totti e De Rossi, i Re della Roma ultima modifica: 2020-04-09T11:03:13+02:00 da Flavio