Come combattere il Covid aumentando le nostre difese immunitarie

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Prof. Adolfo Panfili
Come combattere il Covid aumentando le nostre difese immunitarie – ce lo spiega il Prof Adolfo Panfili – intervista di Barbara Castellani
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E’ nostro ospite, in collegamento telefonico, il prof. Adolfo Panfili, rettore vicario dell’ Università Popolare degli studi di Milano, ideatore e direttore della I^ Facoltà al mondo di Naturopatia e Scienze Ortomolecolari, padre della medicina Ortomolecolare europea, allievo del premio Nobel per la chimica e la pace Linus Carl Pauling ed autore di molti bestseller.
Prof. Panfili, in questi giorni sta lavorando ad un nuovo libro?
Il tempo è sempre tiranno poiché nonostante il virus continuo ad operare e a visitare i casi più urgenti . Dopo aver iniziato la giornata cercando di sfruttare i benefici dei raggi di sole cerco di scrivere un libro, il cui titolo è ancora top secret e verte su come superare questo momento dal punto di vista fisico e sfruttarlo come foriero di molte opportunità. Sono un allievo del Premio Nobel per la chimica e la pace , Linus Carl Pauling, e certe sue dottrine sono linfa per il mio credo ”.
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Quanto stress e quanta paura del Corona virus: come vincerla? “Lo stress è generato dall’attesa di un nemico difficile da comprendere poiché senza una direzione ed un fine assegnato. Siamo come la caravella di Colombo che viaggia senza le effemeridi. Siamo come avviene per il desiderio di amore, in attesa di qualcuno che ci amerà. Insomma questo virus è un mistero entrato nelle nostre vite e non sappiamo cosa fare o non fare, bombardati da notizie vere o fake news, per cui la nostra ansia aumenta. La nostra è un’ansia di attesa anticipatoria e noi siamo gazzelle che scappano inseguite da un leone. In fase di allarme aumenta la nostra frequenza cardiaca; non pensiamo a mangiare ma a sopravvivere. Adrenalina, noradrenalina, cortisolo ed aldosterone si impossessano di noi e le persone talmente si stressano che hanno, a causa di quest’ultimo ormone, l’addome gonfio, per cui per il benessere del nostro intestino dobbiamo evitare la frutta e la verdura crude. Noi siamo le gazzelle, il virus il leone e cerchiamo di non stramazzare a terra poiché vittime dello stress e non del leone . Dobbiamo recuperare il nostro sistema neurovegetativo e dopo quello parasimpatico. Rischiamo di compromettere le difese immunitarie, alleate preziosissime per contrastare la malattia, e di potenziare con il cortisolo i valori della glicemia. Con lo stress si mangia di più, non diamo libero sfogo alle Olimpiadi gastronomiche riducendo i carboidrati raffinati anche perché la nostra capacità dinamica è ridotta . Le categorie più a rischio in questo momento per il Coronavirus sono: gli anziani, i diabetici, gli obesi, i cardiopatici, insomma gli insulino resistenti e coloro che assumono ibuprofene, un noto antinfiammatorio che altera il meccanismo degli zuccheri“.
Si può prevenire questo terribile virus?Nel 1981 si è scoperto che tal virus prolifera in ambiente umido ed acido, e alla temperatura di 56 gradi è inattivo. Il freddo e l’umido sono suoi alleati, ragione per cui l’arrivo della bella stagione potrà ben farci sperare in una sua sconfitta! La sauna o il calore, anche dell’asciugacapelli, sono utili perché il virus non dobbiamo farlo annidare nei seni mascellari e frontali. La vitamina C deve essere assunta ogni 8 ore e potete farvi preparare dal vostro farmacista una ricetta che vi allego al fine di potenziare le difese. Purtroppo non esiste una cura , un farmaco o un vaccino, quindi la sola prevenzione è  l’arma alla quale affidarci. Anche su Amazon potrete comprare il saturimetro che valuta la quantità di ossigeno presente nel sangue. Cominciamo al alzare le antenne se la frequenza cardiaca supererà la soglia di 100 battiti. Se avremo sintomi come diarrea, dolori muscolari, mal di gola o della testa, rialzo febbrile oltre i 37 gradi non andate al pronto soccorso, può essere pericoloso poiché potreste contagiare o essere contagiati. Rivolgetevi in questi casi al medico di base, sottoponetevi ad una autoquarantena e solo se dovesse peggiorare il quadro sintomatico chiamate il 118. Anni fa insieme al noto paroliere Mogol fondai in Umbria una scuola per  rinforzare le grandi difese e quindi largo alla vitamina C, al sole, al glutatione e all’ozono. Per quanto riguarda l’ozono, ne sono stato un promulgatore poiché abbinato ai giusti integratori e ad una adeguata alimentazione, è una carta vincente contro il Covid. Tutti i protocolli sono depositati in sanità ma la parola d’ordine è non infiammate il vostro corpo e la vostra anima. Vi suggerisco in questo momento di leggere uno dei miei libri, “Dieta per l’anima” – edizione Tecniche Nuove, scaricabile dal web”.
Barbara Castellani
Come combattere il Covid aumentando le nostre difese immunitarie ultima modifica: 2020-04-08T11:05:02+02:00 da admin