In un pallone, la speranza della rinascita
Nel quartiere Corviale (periferia sud-ovest di Roma) nel quale domina il famoso “Serpentone”, una striscia di case popolari lunga 1 km che nell’immaginario collettivo resta uno dei simboli del degrado urbano delle periferie della capitale, da alcuni anni si sta puntando alla riqualificazione urbana. Uno dei punti forti di tale obiettivo è senz’altro il centro sportivo polifunzionale denominato Campo Dei Miracoli, nato circa 10 anni fa e legato al progetto Calciosociale Italia, che raccoglie e coinvolge bambini e giovani ma anche adulti della zona, grazie alla partecipazione e al contributo di volontari e persone speciali dediti al “sociale”.
E’ di pochi giorni fa la notizia che il progetto di inclusione si sta ampliando e che grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio e la società dilettantistica Calciosociale, si è dato inizio ai lavori che vedranno realizzare, proprio accanto al già esistente impianto sportivo, un campo regolamentare di calcio a 11 che sarà utilizzato, udite udite, dalla Nazionale italiana di calcio femminile, che tanto lustro ha portato negli ultimi tempi al calcio professionistico italiano giocato dalle donne, a livello internazionale.
Sarà bello vedere un’area di circa 10.000 mq, finora in stato di abbandono e degrado, coprirsi di un enorme manto verde e tribune realizzate con materiali eco-solidali, già utilizzati per la struttura adiacente da dove tutto è cominciato. E magari le finestre dei piani più alti di quel serpentone di cemento che domina la scena, potranno diventare una sorta di prosecuzione degli spalti e si vedranno scorgere visi sorridenti di spettatori privilegiati “non paganti”.
© Nino Gentile
Editing fotografico a cura di Alessandro Lisci
