“La foto del giorno” di mercoledì 5 maggio 2021 dal titolo “Tenerezza”, ci è stata inviata da Anna Flore che l’ha realizzata presso la Darsena di Milano. Invia la tua foto del giorno al whats app 3316379346.
Il commento di Pina Ianiro
Piove, siamo in coda al semaforo con mio figlio, l’ho preso da scuola, sono le quindici e stiamo tornando a casa. C’era un ragazzino steso sul marciapiede vicino al liceo, intorno gli infermieri del primo soccorso, un’ambulanza, i carabinieri … Forse un malore o forse l’hanno investito mentre attraversava. Sono rimasta scossa, siamo in silenzio, piove. Davanti a noi c’è una macchina dello stesso colore della foto di oggi, intanto dalla radio arriva una notizia tristissima: Luana D’Orazio, una ragazza di ventidue anni di Prato, è stata strappata alla vita perché rimasta impigliata nel rullo del macchinario della fabbrica tessile in cui lavorava per mantenere il suo bimbo di cinque anni.
Silenzio greve.
Avevo già osservato la foto di Anna Flore, mi era rimasto il ricordo di un’immagine multistrato, nella quale chi scatta ha osservato qualcosa che però stenta ad arrivare intatto a chi osserva perché si perde nel tutto, nel troppo, e rischia di spostare l’attenzione in un rimbalzo continuo di dettagli che si fanno notare al di là di ciò che viene posto in evidenza. Nella foto l’autrice pone in primo piano tre soggetti, ma è lo specchio d’acqua della Darsena di Milano a catturare l’attenzione e a parlare attraverso il suo riflettere qualsiasi cosa incontri nel suo scorrere, tranne le persone presenti.
Il silenzio continua e c’è odore di pioggia sull’asfalto. C’è questa macchina dello stesso colore grigio seppia della foto e la radio con le ultime parole spese per la ragazza che non è più in questa parte di universo.
Il respiro è in una morsa strettissima di dolore. L’immagine del ragazzino a terra e il pensiero a questa giovane madre …
Nella mente si riaffaccia la foto di Anna Flore … C’è una mamma di spalle giovanissima che si curva e circonda con un braccio il suo piccolo (anche lui avrà circa cinque anni) e poi c’è una donna più grande che potrebbe essere la madre della giovane, la nonna del bambino.
Sono turbata, mi riesce solo il silenzio ogni parola è inutile.
Intanto l’acqua continua a scorrere e riflettere, come la pioggia e le lacrime.
© Pina Ianiro
Redazione ed editing fotografico a cura di Alessandro Lisci
La foto del giorno è la rubrica di Alessandro Lisci su www.Romaoggi.eu . Invia la tua foto del giorno con un commento al whatsapp 3316379346 oppure alla seguente mail: alessandrolisci@yahoo.it.
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Pina Ianiro nasce a Caserta, laureata in Sociologia. Vive a Roma e lavora come editor anche se preferisce definirsi “curatrice di manoscritti” e porta avanti la sua passione per la letteratura e l’arte. Ha pubblicato i romanzi:“Il cubo bianco” (Giulio Perrone LAB), “Quanto ci mette la neve a cadere” (L’Erudita) e una raccolta monografica di racconti e poesie “Amore: maneggiare con prudenza” (L’Erudita). Oltre che autrice è ghostwriter. Gestisce il blog http://www.pinaianiro.blogspot.com .
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