PRESENTAZIONE FESTIVAL “LA RUTA DELLA RUMBA” – ROMA 13/07/2022
La Sala Rossa del VII Municipio a Cinecittà ha ospitato la presentazione della XIV edizione del Festival Timbalaye “La Ruta della Rumba” dedicato alla musica e alla danza Latino-Americana ed in particolare della Rumba che rappresenta la prima eredità della cultura Africana nell’isola di Cuba. Il festival, che inizierà il 19 Agosto 2022, attraverserà l’intera isola toccando le principali città di Cuba tra cui: L’Avana, Pinar del Rio, Matanzas, Cienfuegos, Santa Clara, Camagüey, Santiago de Cuba per concludersi ancora nella capitale il 31 Agosto 2022.
Come sottolineato dall’ambasciatrice, Mirta Granda Averhoff, l’iniziativa è un momento importante di integrazione di tutte le culture Latino-Americane che hanno aderito alla manifestazione tra cui Messico ed il Venezuela presente oggi con una rappresentante diplomatica.
L’incontro è stato introdotto dall’Assessore alla Cultura del VII Municipio, Riccardo Sbordoni che ha sottolineato come l’amministrazione locale capitolina sia onorata ed orgogliosa di poter promuovere questa iniziativa che rafforza il legame con il popolo cubano che è sempre stato al fianco dell’Italia anche nei momenti più critici della pandemia. Gli aspetti più tecnici e significativi del programma, nonché le adesioni pervenute da parte dei paesi di cultura latina sono stati illustrati in dettaglio da Irma Castillo Ruiz (Direttrice Artistico del Festival) e da Ulises Mora Valiña (Presidente di Timbalaye).
Infine Marco Papacci (presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba) ha concluso l’incontro ringraziando l’assessore Sbordoni per la disponibilità e ricordando come queste iniziative siano anche finalizzate all’integrazione delle culture ed al superamento di ogni barriera auspicando quanto prima la cancellazione di ogni blocco commerciale ed economico verso Cuba. L’embargo è ormai un pregiudizio, un retaggio obsoleto di un epoca che non ha più alcun senso politico nei confronti di un paese che chiede unicamente di poter vivere e lavorare con le risorse dell’isola primo fra tutti il turismo.
Intervista a Marco Papacci (presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba)
MS: Cosa rappresenta il festival “la Ruta della Rumba” per la diffusione della cultura Cubana nel mondo?
MP: Il festival, giunto alla 14° edizione, rappresenta un momento di incontro importante tra la cultura Italiana e quella Cubana. I paesi sono legati da un lunghissimo rapporto di cooperazione che inizia dal viaggio di Cristoforo Colombo e prosegue passando per l’opera di grandissimi architetti, ingegneri e perfino patrioti Italiani che nel periodo garibaldino hanno difeso l’isola di Cuba.
Questo festival in particolare è importante perché la Rumba è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità e quindi noi dall’Italia vogliamo far conoscere questo ballo popolare che parte dai quartieri più poveri dell’isola e poi si sviluppa al livello mondiale e quindi noi insieme ai due promotori della cultura internazionale: Irma Castillo e Ulises Mora stiamo cercando di far conoscere questo festival – La cultura è importante perché attraverso la cultura si possono aprire molte porte che altrimenti restano chiuse.
MS: Perché proprio il VII municipio di Roma per la presentazione della manifestazione? Una scelta precisa, o un’opportunità?
MP: È stata soprattutto un’opportunità perché l’assessore alla Cultura del VII Municipio Riccardo Sbordoni, che è una persona molto attenta e sensibile ha deciso, su nostra proposta, di presentare il festival nel VII municipio che tra l’altro per estensione è il più grande di Roma equivalente alla 8° città d’Italia. Riccardo Sbordoni ha quindi accettato di promuovere l’iniziativa all’interno del municipio ritenendola un’ottima opportunità di diffondere la musica e la cultura Cubana e in un prossimo futuro organizzare a Roma un festival della cultura Latino-Americana. Tutto questo è per noi una soddisfazione perché sappiamo che Roma è una città multi-etnica e multi-culturale e crediamo quindi che questa apertura sia fondamentale per molti aspetti.
MS: Pensa che dopo l’elezione del presidente Biden sarà ipotizzabile riprendere il percorso di revisione del blocco economico e commerciale nei confronti di Cuba prospettato da Barak Obama?
MP: La promessa in campagna elettorale del presidente Biden era quella di tornare alla linea politica di avvicinamento aperta da Obama ma purtroppo le aspettative sono state disattese e questa è stata una grande delusione. In realtà Biden ha eliminato alcuni punti delle sanzioni imposte da Trump ma la struttura dell’embargo rimane inalterata e la cosa più assurda in questo momento è che Cuba è ancora inserita nella lista dei paesi patrocinatori del terrorismo internazionale e questo impedisce all’isola di avviare tutta una serie di scambi commerciali indispensabili per la vita del paese. Noi ci auguriamo che il presidente Biden si renda conto che Cuba non è assolutamente un pericolo per gli Stati Uniti e consentire quindi un riavvicinamento tra i paesi. L’unico pericolo di Cuba è rappresentato dall’esempio di solidarietà e noi l’abbiamo vissuto in occasione della pandemia quando Cuba ha inviato nel nostro paese la brigata medica internazionale Henry Reeve per aiutare i medici Italiani.
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Nel frattempo ci raggiunge l’Assessore alla Cultura del VII Municipio Riccardo Sbordoni a cui chiediamo una breve dichiarazione sull’iniziativa –
RB: Siamo felici ed onorati di poter ospitare questa presentazione nella sede del VII Municipio di Cinecittà che ha anche un’importanza storica in quanto ex sito dell’Istituto Luce. Siamo quindi davvero orgogliosi di questo evento perché vogliamo testimoniare, non solo come individui ma anche come amministrazione la nostra vicinanza al popolo Cubano e ringraziarli per ciò che hanno fatto nel momento più drammatico della pandemia. Ma soprattutto vogliamo portare il nostro contributo alla lotta contro l’embargo che questa amministrazione ritiene un atto criminale che da decenni sta soffocando la vita del popolo Cubano. Credendo noi nella solidarietà e nella democrazia, pensiamo che questa lotta sia doverosa ed è per questo che ci fa piacere promuovere questa iniziativa di promozione della cultura Cubana che potrà essere anche un utile momento di scambio non solo con la cittadinanza, in quanto viene presentata un’ottima offerta con possibilità di viaggi, ma anche per l’economia delle imprese del nostro territorio che possono approfittare dell’occasione che l’isola di Cuba sta offrendo in chiave turistica.
© Massimo Scafati – Target Lab Ets
Editing fotografico e redazione di Alessandro Lisci – Target Lab Ets
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- Irma Castillo Ruiz (Direttore Artistico XV edizione del Festival)
- Marco Papacci (presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba)
- Mirta Granda Averhoff (Ambasciatrice della Repubblica di Cuba a Roma)
- Riccardo Sbordoni (Assessore alla Cultura e Turismo – Municipio VII)
- Ulises Mora Valiña (Presidente di Timbalaye)
- Dall’Avana: Fernando Leòn Jacomino (Viceministro Cultura di Cuba)
- Rappresentamte Ambasciata Venezuela
