Vinitaly 2016 – un successo per i Vini del Lazio

Vinitaly 2016- Agostino Iacurci-Street Art

I Vini del Lazio al Vinitaly 2016, grande successo per le “Cantine Lupo”

Il vino del Lazio cresce di consensi e di qualità ed è presente con un intero padiglione alla 50° edizione del Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati a Verona dal 10 al 13 aprile 2016. La regione e’ presente alla Fiera di Verona come Sistema Lazio con Arsial, Assessorati regionali al Turismo e allo Sviluppo Economico, LazioInnova, Azienda Romana Mercati, Agenzia regionale del Turismo, le Strade e i Consorzi del Vino, il GAL dei Castelli Romani e Prenestini, Unioncamere Lazio e il Comitato Roma 2024,  in un Padiglione esclusivo di 1.600 metri quadrati, all’interno del quale sono ospitati 58 produttori provenienti da tutte le province laziali.
Con il claim “Lo Sguardo del Lazio sul Vino”, la Regione assegna al vino un ruolo importante: veicolo per far conoscere e apprezzare la qualità del prodotto, per narrare le bellezze del paesaggio, per stimolare la convivialità e la socialità. Imparare a bere bene e di qualità. La veste grafica del Padiglione, realizzata dal giovane artista Agostino Iacurci nome nel panorama internazionale della street art, è nuova e originale, a testimonianza dello spirito di rinnovamento con il quale la Regione Lazio con tutti gli operatori del settore lavora sul progetto di rilancio, di promozione e di ricollocazione sui mercati nazionali e internazionali dei vini di qualità.

VinitalyAd Antonello Lupo, produttore di una delle cantine più amate del territorio pontino le “Cantine Lupo”, http://www.cantinelupo.com, abbiamo chiesto:
Che cosa significa per le “Cantine Lupo” essere a Vinitaly?Vinitaly rappresenta per noi un appuntamento imperdibile. Sin dall’ inizio della nostra attività abbiamo deciso di esserci ed ogni anno abbiamo riscontrato quanto sia importante per noi questa manifestazione. Essere al Vinitaly significa al tempo stesso consolidare i rapporti con i buyer ed estendere la nostra rete di vendita. In aggiunta, il Vinitaly oltre ad essere una straordinaria vetrina per le aziende, rappresenta anche un punto di osservazione privilegiato sul mondo del vino e sui gusti dei consumatori”.

Quali bottiglie avete portato a questo appuntamento internazionale? Quest’anno abbiamo portato al Vinitaly la nostra intera gamma di prodotti. Solitamente, negli anni passati, cercavamo di portare i vini bianchi della vendemmia precedente anche se di recentissimo imbottigliamento (e quindi anche se non totalmente pronti). Quest’anno abbiamo deciso di non “forzare” i tempi e pertanto non abbiamo portato il nostro Terra Marique vendemmia 2015 (un bianco da uve vermentino) poiché pensiamo che abbia bisogno di qualche settimana per essere pronto per la bottiglia. In fiera quindi abbiamo portato l’annata 2014 del Terra Marique, del Rosa Merlot (un rosato da uve merlot) e dei due rossi Primolupo (da uve merlot) e Syranto (da uve syrah). Per quanto riguarda i nostri vini con più lungo affinamento, abbiamo portato in fiera le annate 2010 e 2011 del nostro Perseide (un blend di tannat e petit verdot che ha ricevuto il riconoscimento di miglior vino rosso del Lazio per la Guida Veronelli) ed il 2011 del Kefi , un passito da uve vermentino”.

Vinitaly

Perchè il vino laziale ancora stenta ad affermarsi nel panorama italiano e straniero?
Il vino del Lazio ha ancora della strada da fare ma i segnali sono più che incoraggianti. Anche in questo Vinitaly la “squadra” dei produttori del Lazio si è presentata con vini di grande livello. Anche le giovani aziende che si affacciano sul mercato sono sempre più strutturate ed alla ricerca della qualità, unica vera risposta alle richieste di un mercato che è fatto ormai di consumatori sempre più consapevoli ed esigenti. In questo scenario, il Vinitaly rappresenta un momento fondamentale di verifica dello stato di salute del vino del Lazio: dal nostro punto di vista, abbiamo verificato che i compratori esteri vengono sempre più spesso nel padiglione del Lazio alla ricerca di aziende del nostro territorio. In questo senso abbiamo riscontrato un interesse ed un trend assolutamente in crescita. E’ chiaro che il divario tra la qualità espressa dalla nostra regione e quella percepita dal mercato è ancora molto grande: la sfida dei prossimi anni sarà proprio quella di farci conoscere e di approfittare di occasioni come quella del Vinitaly“.

Articolo di Antonietta Di Vizia

Vinitaly 2016 – un successo per i Vini del Lazio ultima modifica: 2016-04-13T12:25:50+02:00 da Antonietta Di Vizia