
Meritato successo per Jimmy Ingrassia, talentuoso cantautore ed interprete noto nel panorama artistico della capitale, per la serata di presentazione dell’ album “Sotto i piedi dei giganti” il 15 ottobre 2016 al Billions di Roma
“Sotto i piedi dei giganti” racchiude 13 tracce che spaziano tra canzoni di protesta, brani ironici e ballad, mettendo in luce la versatilità e le doti artistiche di Jimmy. Già un successo in radio in onda da venerdì 7 ottobre “Alza la bandiera”, il singolo di Jimmy Ingrassia, http://www.jimmyingrassia.it/, che anticipava il nuovo album dell’artista “Sotto i piedi dei giganti” (Steel Rose Records), parla di giustizia, parità e dignità. Una bandiera bianca segno di resa ma che è al tempo stesso simbolo di una protesta libera da ogni colore politico: “Ci hanno messo le ali ma strisciamo per terra –canta Jimmy Ingrassia– ci hanno dato un domani di sogni e speranze che fanno la guerra/Io non voglio restare silenzioso a guardare/brindiamo alla vita, guardiamo alla vita, a che cosa è davvero/Politicanti dai grandi discorsi/la dignità non prevede rimborsi”.

Il brano scritto da Salvatore Mineo autore per importanti interpreti del panorama nazionale, è stato arrangiato da Valerio Calisse e mixato da Mauro Laficara, che vantano collaborazioni con artisti del calibro di David Foster, Sting, Andrea Bocelli e tanti altri.
Il singolo è accompagnato dal videoclip diretto da Marco Gallo per Imago Artwork, immagini in cui si intrecciano storie di quotidiana disillusione, di operai e artigiani che si destreggiano in un mondo in costante affanno in un universo quotidiano lontano un abisso dagli echi della politica. Ma la speranza è viva negli sguardi dei bambini e nelle loro bandiere bianche che si alzano al vento, con la loro protesta e i loro sogni per il futuro.
A Jimmy Ingrassia abbiamo chiesto:
Che cosa racconta “Alza la bandiera”? “E’ un album di protesta, io trovo che in Italia ci siano troppe ingiustizie, ci sono figli e figliastri, c’è una casta politica e poi c’è il cittadino che tenta di andare avanti, io non ho ricette per risolvere la situazione ma vorrei scuotere le coscienze e far riflettere la gente grazie alle mie canzoni e sperare che venga accolta la mia proposta di bandiera bianca, apolitica, un invito alla resa ma anche un punto di ripartenza e di speranza, per un futuro migliore“.
articolo di Antonietta Di Vizia