“La giornata della memoria” all’istituto superiore Piaget-Diaz

All’istituto superiore Piaget-Diaz al Quadraro, la giornata della memoria

Tante e molto suggestive le commemorazioni e gli eventi che si sono susseguiti nella capitale nell’ambito della “Giornata della Memoria”, una  che vi vogliamo segnalare per intensità e partecipazione è quella organizzata della scuola d’Istruzione Superiore “Piaget-Diaz” , centro formativo che contribuisce attivamente, con iniziative culturali commemorative, a tener viva la memoria sugli spaventosi giorni dell’occupazione nazista. Il 17 aprile 2016, il quartiere del Quadraro, zona periferica a sud–est di Roma, ha ricordato, con alcune manifestazioni, il tragico rastrellamento dei nazisti del 1943. Il piccolo rione, rimasto intatto nella sua architettura, assomiglia ad un paese ed è molto sensibile e attento a questo tipo di tematiche. Infatti, per le vie del quartiere si trovano molte targhe commemorative per ricordare quel tragico giorno del “rastrellamento del Quadraro” e la stessa popolazione, di ogni età, mantiene vivo il ricordo. Anche oggi questa borgata, come in passato, accoglie persone provenienti da ogni parte d’Italia. Ospita, peraltro, emigrati appartenenti a diverse popolazioni del mondo, costrette a fuggire dalla propria terra o dalla povertà. Ciò contribuisce indubbiamente a rendere questo luogo on solo ricco di storia e cultura, ma piacevolmente “contaminato” da meravigliosi odori e colori.

Piaget-DiazUn punto di riferimento del quartiere è la scuola d’Istruzione Superiore “Piaget-Diaz”, http://www.jeanpiaget.gov.it che contribuisce attivamente, con iniziative culturali commemorative, a tener viva la memoria sugli spaventosi giorni dell’occupazione nazista. L’Istituto si occupa, peraltro, delle tematiche giovanili, quali droga, alcool, bullismo, disoccupazione, etc..
Una delle sedi della vasta Scuola “Piaget-Diaz” è il plesso di Via Diana, ospitato in un bellissimo edificio storico che fu, alle nostre risultanze, dapprima, manicomio, poi convento di suore e che, in seguito, è stato sostituito da Scuole di Primo e Secondo Grado (ex Carlo Moneta). Nel “giorno della Memoria”, nell’ ambito della 3 giorni organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’Officina culturale “Via Libera” il plesso scolastico ha programmato, come ogni anno, un evento culturale organizzato dai docenti e dagli studenti, cercando di coinvolgere, in una matinée, la popolazione locale.
Sul palco della “Piaget-Diaz” si sono alternati diversi artisti.  Il primo a rompere il ghiaccio è stato Roberto Cicchetti della cooperativa “Ottopassi” con una esibizione rock psichedelico, poi è sceso in campo un gruppo musicale, giovane promessa del rap, “Gli opposti”, in seguito è andata in scena la storia de “Il Gruffalo”, grazie agli allievi della seconda, guidati dal Maestro di musica, Antonio Apuzzo e da Roberta Poli. Successivamente, è andata in onda un’anteprima trailer di un video contro l’abuso di alcol, ideato da un allievo della terza, poi l’esibizione canora di Morabito della “Ottopassi”, e si sono esibiti “Gli Shingle”. Ha chiuso la mattinata la performance canora di Emilio Stella.
Durante l’evento sono stati trattati, con ironia e sensibilità, argomenti impegnativi con musiche, spettacoli teatrali, cortometraggi, trasportando il pubblico alla riflessione con allegria. I presentatori, Tiziano Tocci e Chiara Campanelli, anch’essi allievi, sono stati trascinanti. “Ho trascorso una mattinata davvero diversa-ha commentato Barbara Censi, uno degli adulti presenti tra il pubblico-in mezzo a ragazzi vocianti, ma molto interessati alla manifestazione. E’ stato straordinario assistere a delle performance di buon livello realizzate dagli allievi”.

Piaget-DiazI ragazzi della “Piaget-Diaz” non hanno mancato di esprimere il loro entusiasmo alla nomina della coordinatrice del plesso di Via Diana, del preside e del dirigente scolastico per i servizi amministrativi. La partecipazione è stata forte quando si è trattato di ringraziare le autorità presenti, da Emiliano de Maio del MIUR, al rappresentante di “Alcolisti Anonimi”; da Diego Ciarafoni, assessore Scuola e politiche educative del VII Municipio a Maretta Damiano, ex dirigente scolastico, a Franco Gori, presidente di una associazione di quartiere. Da segnalare che uno dei concerti musicali ha affrontato il tema della paura con il messaggio: “Attenzione una paura a lungo accarezzata o impugnata, una paura a lungo paventata o preconizzata, diventa realtà, proprio come una profezia che si autorealizza”. L’argomento si riallaccia ad un progetto degli anni ’80 presentato all’ allora Ministero del Teatro e dello Spettacolo, nato proprio al Quadraro. In quel periodo si riuniva un gruppo di giovani, artisti e tecnici, Germano Basile, Pino Nazio, Italo Squillace, Rosetta Atterrato (proveniente dalla scuola di drammaturgia di Eduardo De Filippo) che davano vita al progetto teatrale che trattava il tema della paura: “Il PAESE DEI BABAU”.

Articolo di Italo Squillace e Rosetta Atterrato

“La giornata della memoria” all’istituto superiore Piaget-Diaz ultima modifica: 2016-05-16T15:27:46+02:00 da Antonietta Di Vizia