Ladri di battute al Teatro 7 a Roma, fino al 27 novembre, per trascorrere una serata a teatro davvero divertente e ridere a crepapelle.
Esilarante, di una comicità sana, fatta solo di no sense e di semplici errori, battute fuori tempo e tic da attori insoddisfatti da piccoli ruoli e poca visibilità cosi si può sintetizzare la brillante commedia “Ladri di Battute” di Marco Zadra al Teatro 7. Bello anche il ritmo e la ripetitività del testo che alla fine diventa un vero tormentone, ma che culmina con un finale a sorpresa e con tanta confusione sul palco. Scritto e diretto da Marco Zadra, il vero perno dello spettacolo, in scena un bel gruppo di talentuosi attori come: Raffaela Anastasio, Fernanda Candrilli, Bianca Cannata, Claudia Clerici, Jose De La Paz, Fabiola Farabollini, Matteo Finamore, Christian Galizia, Virgilio Genova, Angela Giordano, Tak Hyeonwoo, Andrea Laurenti, Chiara Palieri, Katia Pellegrino, Flaminia Ponti, Paola Santamaria, Eleonora Santini, Marco Spampy, Paola Vori, Giulia Zadra, i costumi sono di Francesca Misiti, disegno luci di Francesco Mischitelli, le scene di Marco Zadra, la consulenza musicale è di Luca Zadra, fonia e luci di Alessandro Buccarella.
A Marco Zadra, figlio d’arte, polistrumentista oltre che attore, regista e autore di teatro abbiamo chiesto:
Di che cosa racconta “Ladri di battute”? “E’ la storia di una compagnia teatrale un po sconquassata che decide di mettere in scena un adattamento di “Trappola per topi” di Agatha Christie ma con la velleità di farne una storia diversa semplicemente cambiando i nomi dei personaggi per camuffare e non pagare i diritti d’autore, attingendo da improbabili cittadine tedesche e impronunciabili nomi stranieri”.
In scena si percepisce molta improvvisazione è cosi?
“Si c’è qualcosa di improvvisato, anche se in realtà i personaggi sono ben definiti mentre sono gli attori che alternandosi in scena per periodi, rendono diverso ogni spettacolo. La forza della commedia è anche quella di lasciare spazio alla comicità involontaria di alcuni degli artisti come nel caso dell’assistente di palco coreano che realmente non conosce l’italiano ed è quindi catapultato sulla scena avendo solo una minima idea di cosa stia realmente accadendo intorno a lui”.
A maggio del prossimo anno lei festeggia 30 anni di attività, come?
“Sul palco ovvio, dal 10 al 28 maggio 2017, al Teatro della Cometa con Zadriskie Point, scritto diretto e interpretato da me con Tiko Rossi Vairo, Antonella Salerno, Gianluca Mandarini“.
Antonietta Di Vizia
info e prenotazioni: tel. 06.442.36.382 – botteghino@teatro7.it –http://www.teatro7.it/
