Il “ Premio Alessandro Caravillani” ispirato alla violenza sulle donne

La locandina del Premio Alessandro Caravillani

 Il Premio Alessandro Caravillani, organizzato dalla Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero di CGIL,CISL e UIL) e dalla SAS Cinema, giunta alla sua quinta edizione, verrà consegnato venerdì 25 novembre 2016, alle ore 10,00, presso il  Teatro dell’Angelo in via Simone de Saint Bon 19 a Roma. Nel corso della cerimonia saranno consegnate alcune borse di studio agli studenti del liceo rtistico che prende il nome dal nome del giovane studente,  Alessandro Caravillani, che fu ucciso il 5 marzo del 1982 in Piazza Irnerio durante una sparatoria tra forze dell’ordine e un commando di otto terroristi del gruppo neofascista dei Nar, fra cui anche Francesca Mambro e Giorgio Vale, che poco prima avevano rapinato una banca. Alessandro aveva 17 anni e stava andando a scuola al liceo artistico di Piazza Risorgimento che ora porta il suo nome.

Il Premio Caravillani è un’occasione che viene data ai giovani studenti per riflettere ed esprimersi in tutta la loro creatività – sottolinea Rossella Ronconi, della delegazione CGIL nella Presidenza della FITeL Nazionale http://www.fitel.it attraverso la realizzazione di opere pittoriche, scultoree e video su tematiche sociali. Se nelle edizioni precedenti del Premio il ricordo delle vittime degli anni del terrorismo e la precarietà del lavoro sono stati tra i temi centrali a cui ispirarsi, quest’anno i concorrenti si sono cimentati su una questione più che mai attuale, la violenza sulle donne”.

La violenza sulle donne è un’emergenza sociale anche dopo l’ultimo efferato omicidio avvenuto lo scorso mercoledì a Seveso in Brianza dove un marito di 56 anni davanti ai propri piccoli figli ha strangolato la moglie di 29 anni. L’ultimo fatto di violenza sulle donne arriva alla vigilia della manifestazione nazionale “Non una di meno” in programma Roma sabato 26 novembre organizzata a promossa dalla “Udi”, “Dire” e “Io decido” con la partecipazione di tante donne del sindacato, della Fitel e varie altre associazioni per dire “basta alla violenza sulle donne”.

La cerimonia del Premio Alessandro Caravillani sarà presentata dalla giornalista di RAI News 24, Elisa Marincola. Oltre alla consegna dei premi ai giovani vincitori del concorso, verrà proiettato il cortometraggio prodotto dalla Fitel e dalla SAS Cinema “Uno Studente di Nome Alessandro” per la regia di Enzo De Camillis cugino di Alessandro.

Presentato come Evento Speciale in occasione del Roma fiction Fest, il corto di De Camillis  ha ricevuto il riconoscimento da parte del Ministero per Beni Culturali come opera di Interesse di Cultura Nazionale ed è stato insignito del Premio speciale per la qualità giornalistica, ai Nastri d’argento del 2012. Il 22 dicembre 2011, a poco meno di tre mesi dall’uscita, è giunta la richiesta di sequestro del corto da parte della terrorista dei Nar Francesca Mambro secondo cui, il film, avrebbe “leso la propria immagine”. Il 12 febbraio del 2013, il Giudice Elvira Tamburelli della Procura di Roma ha respinto la richiesta perché reputa che un film abbia il diritto di ricostruire come vuole una vicenda e perché la Mambro, condannata all’ergastolo sei volte, non avrebbe, a detta del giudice, una reputazione da difendere.

Il “ Premio Alessandro Caravillani” ispirato alla violenza sulle donne ultima modifica: 2016-11-24T18:30:04+01:00 da Ottavio Direnzo