Grigory Sokolov, poetico pianista russo, in un recital a Santa Cecilia  

Il pianista russo Grigory Sokolov

Grigory Sokolov, antidivo per eccellenza, schivo e colto, è uno dei più rinomati pianisti dei nostri giorni grazie all’originalità dell’interpretazione e alla indiscussa padronanza tecnica. Nato a San Pietroburgo, in Russia, Sokolov abbraccia con la sua arte pianistica un repertorio tra i più vasti e i suo recital ricevono ovunque trionfali accoglienza. Lunedì 26 marzo Grigory Sokolov ritorna all’Accademia di Santa Cecilia alle ore 20,30 per un recital immancabile in quanto offrirà al pubblico di Roma un’occasione per seguire l’evoluzione della forma-sonata, da Mozart (con la Sonata in do maggiore K  545 e la Fantasia K 475 e la Sonata in do minore K 457) a Beethoven, che nelle sue Sonate per pianoforte indaga tutte le possibilità tecniche e timbriche dello strumento. Un percorso che sarà esemplificato da Sokolov attraverso la cantabilità della Sonata n. 27 op. 90 e la densità meditativa della Sonata n. 32 op. 111, ultima tappa del percorso sonatistico di Beethoven. http://santacecilia.it

Sokolov ha raggiunto fama mondiale vincendo il Primo Premio al “Concorso Cajkovskij” di Mosca. Da diversi anni la decisione di dedicare l’impegno concertistico esclusivamente in recital per pianoforte solo, lo porta in tutto il mondo a eseguire programmi attesi come eventi speciali dai cultori della letteratura pianistica. L’unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell’irresistibile onestà dell’arte di Grigory Sokolov. Le poetiche interpretazioni del pianista russo, che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio.

Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d’Europa. A differenza di molti pianisti nutre un profondo interesse e una estrema conoscenza tecnica dei pianoforti che suona. Prima di ogni esibizione è solito passare molte ore di studio sul palcoscenico per capire la personalità e le possibilità dello strumento con cui dovrà condividere il momento del concerto.

La critica musicale è sempre affascinata dalla misteriosa abilità di Grigory Sokolov di saper ‘rileggere’ la partitura proponendo interpretazioni originali e sempre nuove dei pezzi che suona. Nei suoi recital porta gli ascoltatori a stretto contatto con la musica, trascendendo questioni di esibizionismo superficiale e abilità tecnica, per rivelare significati spirituali più profondi.

Grigory Sokolov, poetico pianista russo, in un recital a Santa Cecilia   ultima modifica: 2017-03-26T11:58:27+02:00 da Ottavio Direnzo