My Italy è un film incentrato sul racconto incrociato di storie e delle opere di quattro artisti stranieri che vivono in Italia e dei loro incontri tra il surreale e la sceneggiata con alcuni personaggi e luoghi italiani di grande fascino e spessore artistico. Diretto da Bruno Colella, un regista e attore napoletano di lungo corso, My Itay è un onirico viaggio attraverso l’Italia, dalla Napoli dei travestiti e Città della Scienza, alla Roma della dolce vita e periferica e fino al sud delle mitiche storie di briganti che hanno lasciato per strada ricordi e fantasmi, ma anche con brevi escursioni sulla Croisette del festival di Cannes, a New York e al vecchio teatro d’avanguardia della cittadina polacca di Wroclaw.
Prodotto dalla Mediterranea Productions http://www.mediterraneaproductions.it di Angelo Bassi, My Italy si racchiude in una trama dove un produttore italiano ed il suo assistente si aggirano per l’Europa in cerca di fondi per finanziarie un progetto cinematografico che racconta la vita e le opere di quattro grandi artisti di arte contemporanea: l’americano Mark Kostabi, il polacco Krzysztof Bednarsky, il cinese H.H. Lim ed il danese Thorsten Kirchhoff, i quali, tutti innamorati dell’Italia e con casa a Roma, vivranno vicende e avventure tra fantasmi e misteri di un’Italia poco conosciuta, che hanno dell’incredibile sfociando molto spesso nella commedia.
Lo scultore polacco, per esempio, sarà contattato dalla vedova (Lina Sastri) di un camorrista napoletano che pretende, sulla tomba del marito appena defunto, la stessa statua che l’artista dedicò al regista Kieślowski nel cimitero di Varsavia con minacce e offerte di cifre vertiginose. Mentre il video-artista danese si mette in viaggio dopo la telefonata di un improbabile idraulico (Rocco Papaleo) che è sicuro di aver individuato una perdita d’acqua nella sua installazione permanente esposta alla Certosa di Padula rappresentante un bagno pubblico. Il pittore americano offre quadri in cambio di merci ai ristoranti ed è ossessionato dalle vendite dei dipinti porta a porta. L’artista cinese incontra a Roma una donna di grande bellezza (Luisa Ranieri) e comincia a seguirla come un’ombra per tutta la città.
My Italy uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 18 maggio e il cast degli artisti è formato da rinomati personaggi e musicisti come Luisa Ranieri, Lina Sastri, Piera degli Esposti, Nino Frassica, Alessandro Haber, Sebastiano Somma, Rocco Papaleo, Jerzy Stuhr, Serena Grandi, Marco Tornese, Remo Remotti, Edoardo e Eugenio Bennato, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvin, Lucia Di Spirito e dallo stesso regista Bruno Colella.
In tutto il film di My Italy è presente il critico d’arte Achille Bonito Oliva alle prese con i dubbi e le arti dei quattro protagonisti, in un confronto in cui l’arte contemporanea si misura con la commedia manifestando la sua dimensione di un felice luna park fatto di improvvisazione e spregiudicatezza dove quello che conta, al di là delle opere stesse, è il percorso individuale di ogni artista.
Durante la conferenza stampa di My Italy, dove era presente quasi tutto il cast di attori, Alessandro Haber ha detto che è “il film è un piccolo grande gioiello che addensa arte, musica, cultura, ironia e fantasia e che per le sue qualità culturali è da portarlo nelle scuole italiane”. A sua volta Lina Sastri ha sottolineato che “My Italy, poetico e folle, racchiude la ricchezza artistica dell’Italia” e si è detta molta soddisfatta poiché “per la prima volta ho avuto la possibilità di recitare in una commedia e non nelle solite parti drammatiche”. Per il produttore Angelo Bassi “il film doveva avere un basso budget mentre giorno dopo giorno si aggiungevano scene e costi, ma grazie all’amichevole partecipazione degli attori, abbiamo realizzato un prodotto di alta qualità artistica“.
Ottavio Di Renzo