Il Teatro Finestra e la sua compagnia, torna alla ribalta, dal 20 Ottobre, presso il Teatro Aprilia Cultura, con una rassegna a se stessi dedicata e di produzione propria, che porta alto il loro medesimo nome.
Una compagnia nata 40 anni fa, ormai ben radicata e conosciuta a livello nazionale, con questa rassegna prima di tutto vuole mostrare come in questa compagnia ci sono tante anime ma tutto fa teatro, un elemento raccontato da Ermanno Iencinella, il regista dell’opera che metterà in scena di Dario Fo, “ ladri, giullari e canzoni”, con Gianni Bernardo , dove, dice, c’è molto del nostro. ( 27/28/29 ottobre)
“Dario Fo” è stata la nostra palestra e dopo un anno che è morto, gli dobbiamo un riconoscimento, ciò che vogliamo dare con questa mini rassegna, continua Iencinella, è trasmettere al nostro pubblico, che dopo 40 anni ognuno dei componenti della compagnia è cresciuto. Una vera compagnia con un importante bagaglio fatto di professionalità e che fa della crescita, il pilastro portante del Teatro”.
In questo lavoro ci sono due attori che debuttano, per la prima volta sul palco, Dora Nevi che cura anche la parte musicale, e Robert Sibu, questa la nostra scommessa, continua Iencinella, oltre alla novità di utilizzare i quadri del grande Maestro, ridipinti dall’artista Claudio Cottiga, che faranno da sfondo scenografico.
Poi, in scena, Mare Nostro di Raffaele Calabrese (20/21/22 ottobre) che sta facendo il giorno d’Italia, con i suoi ragazzi del laboratorio sperimentale. Blu, di Laura Forti, ( 4/5 novembre) con la strepitosa Daniela Zeppetella,attrice solista di Blu. Dopo anni di lavoro di gruppo con la Compagnia del Teatro Finestra, Daniela si racconta: Ho scelto un testo che mi mette alla prova, con un spettacolo che lascia aperto alla riflessione. Con la regia di Randazzo, la Zeppetella, riesce ad incantare interpretando la storia di Conci, una ragazza con i sogni, le speranze di riscatto, e le illusioni di una solitudine straziante. Il testo ripercorre le tappe brucianti dell’adolescente Concetta, le giornate le passano uguali: la piazza del paese, i pettegolezzi dei vicini, di un piccolo paesino della sicilia. Blu è un viaggio andata e ritorno dal piccolo paesino di provincia alla metropoli del Nord, nel corso del quale i sogni di una ragazza si trasformano e perdono l’innocenza. Blu affronta temi toccanti, come come quello del coraggio nell’affrontare scelte, rompere i muri del silenzio, della speranza e del cambiamento.
In chiusura, Romeo + Giulietta, reinventato da Raffaele Calabrese, tra il classico e una parvenza di sperimentalità. ( dal 10 al 19 novembre). Il testo classico ma rivisitato con i ragazzi del laboratorio ed iniziato nel 2015, raggiungendo l’apice nel 2016 davanti alla platea Milanese. L’esigenza di tornare ad un testo classico si è fatta sentire e amncora più forte è il boisogno di parlare d’amore.
Tanti motivi che portano il Teatro Finestra ad andare avanti, una compagnia dove approdano registi e autori di grande spessore, soprattutto nel laboratorio sperimentale di Raffaele Calabrese, con la parola d’ordine, largo ai giovani. In collaborazione con le Istituzioni per lavorare sul sociale, Il teatro Finestra, inoltre, mostra un altro degli elementi che sicuramente li contraddistingue
di Lorella Iaci
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