UN UNICO IMPUTATO. IL MONETARISMO.
In questi giorni si sta assistendo ad una violenta correzione delle quotazioni azionarie e obbligazionarie, in virtu’ della rapida risalita dei tassi d’interesse. Su queste colonne abbiamo sempre denunciato le storture dell’interventismo monetarista su tutte le variabili macroeconomiche fondamentali.
Probabilmente è solo la prima avvisaglia di pericolo e forse, presto la situazione si normalizzerà nuovamente, come se niente fosse accaduto. Ma una cosa è certa fra 6 mesi – 1 anno quando il tasso decennale americano avrà raggiunto il 3.5 %-4 %, avremo la peggiore crisi da debito mondiale mai vista finora.
E’ il livello dei debiti, salito a livelli imprudenti che costringerà le nostre società a confrontarsi nuovamente con fallimenti societari, statali, disoccupazione e crisi della democrazia liberale. C’è puzza di anni ’30 nel ricco Occidente. Economicamente, socialmente e politicamente. E la politica sembra ignorare il fenomeno alla radice. Sarebbe meglio ri-ancorare il sistema economico all’oro come è stato per millenni e invece probabilmente si assisterà a nuove mirabolanti innovazioni monetariste come i tassi ultra-negativi e i bonifici diretti ai cittadini (Helicopter Money), per far fronte alla nuova crisi.
Esiste un modo per non farsi fregare dalla miopia dei policy makers, accumulare oro fisico o etf che investono sull’oro. L’unico vincitore di questa generale follia monetarista, sarà nei prossimi anni il caro vecchio metallo giallo!