
Leonardo da Vinci tra Musica, Scienza, Pittura
Una mostra di Corrado Veneziano nel Conservatorio Musica Santa Cecilia Vernissage
2 maggio 2019
ore 18
Via dei Greci, 18
Roma
Esattamente 500 anni fa, il 2 maggio 1519, Leonardo da Vinci si spegneva nella città francese di Amboise dove aveva vissuto i suoi ultimi anni. Per celebrarlo – e per valorizzare la forte tensione filosofica e musicale di Leonardo – il Conservatorio Santa Cecilia patrocina e ospita la mostra di Corrado Veneziano nei suoi porticati di Via dei Greci, a Roma. Le opere di Veneziano – selezionate e inserite nel programma per le celebrazioni in Francia – reinterpretano, in chiave fantastica e poetica, il “Codice Atlantico” leonardesco.
L’anteprima romana (a ridosso della esposizione francese), presentata dal Sottosegretario ai Beni Culturali Senatore Lucia Borgonzoni e dal Direttore del Conservatorio Roberto Giuliani, è l’occasione per mostrare la insopprimibile interdisciplinarità che accompagna la pratica formativa musicale. Rafforza altresì l’idea che la musica – nella sua accezione più complessa – sia contigua e dialettica con tensioni scientifiche, biologiche, architettoniche, filosofiche.

In realtà, però, a ben guardare, la mostra valorizza la centrale (e permanente) tensione di Leonardo, la musica: una musica che Leonardo da Vinci pratica in prima persona (apprezzatissimo suonatore di lira), che cerca di rinnovare (inventando vari strumenti musicali) e che – soprattutto – propone come ritmo-ordine-proporzione del Creato e dei soggetti e degli oggetti che lo abitano; una musica che sostanzia e dà forza all’“armonia” dei rapporti che l’uomo – costitutivamente – detiene con il cosmo e l’intero universo.
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