Armenia – Arzebajgian: l’appello alla pace

Papa Francesco durante l’Angelus di ieri, domenica 19 luglio, ha annunciato che sta pregando affinchè cessino gli scontri tra Armenia e Arzebajgian per il controllo del territorio del Nagorno-Karabakh, terra contesa dal 1994. Il Pontefice nel suo accorato appello spiega “Seguo con preoccupazione il riacuirsi, nei giorni scorsi, delle tensioni armate nella regione del Caucaso, tra Armenia e Azerbajgian. Mentre assicuro la mia preghiera per le famiglie di coloro che hanno perso la vita durante gli scontri, auspico che, con l’impegno della Comunità internazionale e attraverso il dialogo e la buona volontà delle parti, si possa giungere ad una soluzione pacifica duratura, che abbia a cuore il bene di quelle amate popolazioni”. Anche il principe Alessio Angelo Comneno, diretto discendente dell’antica famiglia Angelo Comneno di Tessaglia e di Epiro, Patrono Ereditario della Unione della Nobilta’ Armenia sotto l’Alta protezione spirituale di S.S. Patriarca di Armenia Catholicos Karekin II, ha approfondito la questione dell’attacco militare dichiarando alla stampa:” L’aggressione consumatasi domenica 12 luglio sul confine tra l’Armenia e l’Azerbaigian riporta la mente al conflitto armato che si è svolto tra il gennaio 1992 e il maggio 1994 che fece seguito al referendum conservativo del 10 dic 1991 e la dichiarazione della nascita della Repubblica del Nagorno Karabakh-Artsakh.Una escalation del conflitto rischia oggigiorno di avere gravi ripercussioni non solo regionali per il controllo delle fonti energetiche.
Per questo motivo mi auspico un rinnovato impegno degli sforzi diplomatici per trovare una soluzione a questo problema e per rimuovere alla radice le cause di questo conflitto e prediliga il principio riconosciuto dalle Nazioni Unite della autodeterminazione dei popoli. La comunita’ internazionale, per la sola questione del Karabakh, sembra avere dimenticato che negli ultimi 70 anni il mondo e’ prevalentemente divenuto libero solo applicando il principio riconosciuto dalla N.U della autodertminazione dei popoli. Il Nagorno Karabakh-Artsakh e’ cristiano ed e’ maggioranza armena.”