Romaoggi.eu vi presenta “Quanto ci mette la neve a cadere” romanzo di Pina Ianiro edito da L’Erudita acquistabile online e in libreria
https://www.amazon.it/Quanto-ci-mette-neve-cadere/dp/8867705962
La scelta estrema di non volere figli è il preludio che permette a Patrizia di ripercorrere un passato atroce che le ha inconsciamente influenzato ogni scelta e comportamento. Fondamentale in questo percorso all’inverso, la presenza di due importanti figure: Marco e Tiziana amici storici e forse anche di più.
Nei capitoli conclusivi di questo romanzo, ogni tensione troverà il suo culmine prima di giungere, insieme alla protagonista, al punto cruciale,
“Tutto ciò che stava accadendo era un ottimo punto di partenza. Il raccontare nella sua evidente impossibilità di trovare una fine, stava per giungere ad un ulteriore “dunque” …”
Così si chiude il romanzo di Pina Ianiro, un inno al coraggio delle donne, alla loro dignità e speranza al di là della violenza, della fragilità e della paura.
BIOGRAFIA AUTRICE
Pina Ianiro nasce a Caserta il 13 Agosto del 1972, studia a Napoli laureandosi in Sociologia.
Vive a Roma lavora come editor anche se preferisce definirsi “curatrice di manoscritti” e porta avanti la sua passione per la letteratura e l’arte.
Nell’aprile 2015 ha ideato, scritto e diretto uno spettacolo sulla poesia “Parola dinamica”, suoi i testi recitati su musiche originali.
Ha pubblicato i romanzi:“Il cubo bianco” (Giulio Perrone LAB), “Quanto ci mette la neve a cadere” (L’Erudita) e una raccolta monografica di racconti e poesie “Amore: maneggiare con prudenza” (L’Erudita).
Poesie e racconti dell’autrice sono presenti in varie antologie e raccolte, tra cui: “Facebook caffè” (edizioni REI), l’antologia del IV Premio Letterario Giovane Holden, “Decamerone 2010” (edizioni REI), “Voglio un racconto spericolato” (Damster editore), “Logos V” (Giulio Perrone LAB) , “La sponda del letto” (Giulio Perrone LAB), “La pagina bianca” (Giulio Perrone LAB), “Rosso da camera” (Giulio Perrone editore), “La nudità dei fiori” (ed. L’Erudita), “Un’altra parola” (ed. L’Erudita), “Voci di donna” (L’Erudita), “Non solo bianco è il Natale” (L’Erudita), “Maschere” (L’Erudita), “Il libro dei libri” (L’Erudita), “Alla luce di una candela, in riva all’oceano” (L’Erudita), “Con i miei occhi” (L’Erudita), con la poesia “pensiero-metro underground” si é classificata quinta al premio nazionale “Graffiti Metropolitani” organizzato dalla redazione di Metro in collaborazione con il gruppo Yowras.
Oltre che autrice è ghostwriter.
Collabora con musicisti per la stesura di testi di canzoni, ha scritto i testi per un cortometraggio inedito in concorso per un premio di regia.
Ha collaborato per un blog di cucina.
Gestisce il blog pinaianiro.blogspot.com.
