“La foto del giorno” di venerdì 9 Luglio 2021 dal titolo “Azzurri…un cult!”, ci è stata inviata da Enrica Liuzzi, Roma. Invia la tua foto del giorno al whats app 3316379346.
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Il commento di Pina Ianiro
Birra ghiacciata, frittata di cipolle e … Come il ragionier Fantozzi (nel “Secondo tragico Fantozzi”), domenica gli italiani si prepareranno a vedere la finale Italia – Inghilterra. Chi da solo, chi in compagnia, chi a casa, chi in qualche locale o nelle piazze italiane attrezzate con i megaschermi … l’importante è che niente e nessuno possa ostacolare quei novanta minuti adrenalinici, la voglia di fare il tifo per gli azzurri, esultare, sentirsi fieri, urlare “Gooooal!”.
Quando a giocare è la nazionale è raro trovare persone indifferenti al calcio, è come se si risvegliasse un briciolo di patriottismo, quel dimenticato senso d’orgoglio di appartenere a una bandiera, di abitare in una nazione e in nessun’altra; ci si sente squadra per la squadra e con la squadra, come se in quell’occasione tutti i cuori diventassero uno, scorresse lo stesso sangue tricolore e si indossasse un’unica maglia azzurra.
La foto di Enrica Liuzzi, scattata a Trastevere, è evocativa di un momento che testimonia quanto detto, ovvero la voglia di sentirsi uniti. La stecca di metallo, con i calciatori di resina azzurra, ricorda quando prima del match i calciatori sono abbracciati e allineati mentre cantano l’inno, tutti diversi ma tutti uguali, ognuno un ruolo ma un fine unico.
Anche le luci che illuminano ponte Sisto somigliano alle luci dello stadio.
E’ perfetto questo scatto “Azzurri … un cult”, pieno di significato, vivo e tangibile. Il primo piano della stecca con gli omini, le luci, le ombre sul verde del campo … pare di sentire i cori dei tifosi, ci si aspetta che da un momento all’altro i calciatori prendano a correre.
Quante partite al biliardino ci hanno resi allenatori delle nostre squadre … Autogol, giri a vuoto, il tifo degli amici intorno, “Gooooal!”, le palline sempre sporche da mettere al centro preciso, “il tavolo pende!”, le porte truccate per recuperare le palline, le sfide infinite, gli spiccioli recuperati da ogni partecipante, “non hai messo il punto!”, le stecche tenute salde, i “non vale!”, la palla della vittoria …
In modo originale e artistico Enrica Liuzzi si prepara e ci prepara, a vivere la finale con lo stesso spirito sportivo, di squadra e di festa che ci anima durante le sfide al calciobalilla.
E che nessun megadirettore osi invitarci a vedere la Corazzata Potemkin!
Forza azzurri!
© Pina Ianiro
Redazione ed editing fotografico a cura di Alessandro Lisci
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Pina Ianiro nasce a Caserta, laureata in Sociologia. Vive a Roma e lavora come editor anche se preferisce definirsi “curatrice di manoscritti” e porta avanti la sua passione per la letteratura e l’arte. Ha pubblicato i romanzi:“Il cubo bianco” (Giulio Perrone LAB), “Quanto ci mette la neve a cadere” (L’Erudita) e una raccolta monografica di racconti e poesie “Amore: maneggiare con prudenza” (L’Erudita). Oltre che autrice è ghostwriter. Gestisce il blog http://www.pinaianiro.blogspot.com .
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