Grande successo venerdi 6 maggio per l’incontro culturale dedicato all’arte e al talento del pittore Diego Stella, a Ponte Milvio. Nel salotto romano più esclusivo di Roma Nord, la critica d’arte Nicoletta Rossotti ha illustrato con sapienza il percorso dell’artista, una Stella ormai incontrastata del panorama dell’arte contemporanea italiana. Nato a Colleferro nel 1978, si è formato Accademia di Belle Arti di Roma e si laureato con una tesi su Mario Schifano e gli artisti della Scuola Romana di Piazza del Popolo, studi che hanno segnato il suo percorso artistico e professionale tanto che Diego dichiara di essere un po figlio di questa scuola. La particolarità di Diego Stella è che trae spesso ispirazione dai miti greci e romani, dalla musica d’autore e dalla vita quotidiana, e altra sua peculiarità è che non da un titolo alle sue opere per lasciare spazio ai sentimenti di chi ammira le sue opere, per lasciare libero chi fruisce della sua arte.
Molti i personaggi dello spettacolo che sono accorsi per brindare all’arte e per assaggiare i manicaretti preparati dall’Atelier del Dolce di Velletri, come l’attrice cinematografica Natalia Simonova, Daniela Cavallini attrice teatrale e doppiatrice, Sabrina Tutone attrice e inviata di Inciucio.it, la modella Elisabetta Viaggi, ma anche il cantautore Mauro Di Maggio, la giornalista di Rai pubblica utilita Antonietta Di Vizia, il giornalista Giorgio Vulcano e le pittrici Francesca Ciurleo e Angelica Orlandi, la designer Francesca Munzi, l’autrice RaiUno Susy Ciccarelli, Michele Coppola rettore dell’accademia Medicea di Firenze, la psicologa delle star Daniela D’Urso e la fotografa di moda Federica Bardeggia.
Un momento di grande popolarità per Diego Stella che martedi 3 maggio ha partecipato come ospite al salotto del circolo culturale delle Vittorie, in Prati a Roma, conquistando l’intera platea con le sue grandi tele dedicate al mito, al nudo e alle passioni. All’artista Diego Stella abbiamo chiesto:
Che cosa ti differenzia dagli altri artisti contemporanei? “Nei miei quadri racconto la vita, racconto scene, vita quotidiana, so come inizio ma non so come finisco, mi faccio trasportare dell’emozione del momento”.
Temi importanti sulle tue tele, amore, dolore e passioni, quanto l’attualità segna i tuoi lavori? “L’attualità ispira molte delle mie opere, negli ultimi anni mi sono cimentato sul tema della violenza perpetrata sulle donne e ho realizzato dei quadri importanti che hanno vinto anche dei concorsi, per quel che riguarda la guerra in corso, sto preparando un quadro che focalizza il dolore dei bambini che vivono in aree di crisi”.
Che tecnica usi? “Io parto con le figure ad olio e poi lo sfondo e i dettagli sperimento colori acrilici e vernici, un fondo astratto nel figurativo”.
Qual è il tuo traguardo? “Piacere al pubblico, colpire ed arrivare a trasmettere qualcosa lasciare un segno, questo è il mio obbiettivo”.
