Fotografia: “Pandemia: due visioni” la mostra di Lorena Varela e Liliana Paganini

27 giugno AMBASCIATA DEL MESSICO IN ITALIA

Mostra fotografica

“Pandemia: due visioni”

Lorena Varela / Liliana Paganini

27 GIUGNO 2023

ORE 19:00

AMBASCIATA DEL MESSICO IN ITALIA

VIA LAZZARO SPALLANZANI 16, ROMA

RSVP: tel. 064416061  email: culturaita@sre.gob.mx

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HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/C/EMBAJADADEMEXICOENITALIA

Con la partecipazione di

Alessandro Lisci (Fotografo) e Marina Donadi (Psicologa)

PANDEMIA: DUE VISIONI

Città del Messico e Roma

Due tecniche fotografiche completamente diverse, due visioni diametralmente opposte, una, quella di Lorena, di fotografia documentale in bianco e nero, l’altra, quella di Liliana, di foto che si compongono in opere di collages a colori.

Ne nascono scatti quasi surreali, che testimoniano un tempo inimmaginabile che ha vissuto il mondo intero e che è perdurato a lungo in alcuni paesi. Un lock down severo, che ha messo a dura prova tutta la popolazione, rintanata nelle case, che ha lasciato le città deserte e misteriose.

Così vediamo una Roma abbandonata e vuota, come non la si riesce a cogliere nemmeno in piena notte, perché di solito la città non dorme mai, nelle foto in bianco e nero che documentano i luoghi turistici deserti (Fontana di Trevi), il silenzio dei maestosi monumenti (il Colosseo), tra i più famosi di Roma, che Lorena ha testimoniato. Un silenzio eloquente, le cui parole spettano alle pietre, all’opera dell’artista che le ha concepite e a quelle della fotografa che le ha ritratte.

Liliana, l’artista italiana che ha vissuto il confinamento del Covid 19 a Città del Messico, ci presenta la sua visione artistica del periodo invece in alcune composizioni fotografiche nelle quali si possono osservare ritmo e colore, nella ripetizione della vita quotidiana dei giorni di confinamento (I giorni del Covid19).

La mostra consiste in 20 ritratti di quel difficile momento storico, tra foto e collages fotografici, 10 di Roma e 10 di Città del Messico, corredati da 2 piccoli video che ci riportano al 2020, documentando un passato prossimo che speriamo di poter archiviare.

LILIANA PAGANINI

Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, è allieva di Gentilini, Ciarrocchi, Ludovisi e Del Guercio.
A Parigi, frequenta l’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq.
In Italia consegue la laurea Specialistica in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale e successivamente un Dottorato di Ricerca con la tesi: “La metafisica nel teatro di Eugène Ionesco”.

Attrice di teatro, ha iniziato giovanissima con il teatro sperimentale della Scuola Romana, ha fatto parte delle compagnie degli Stabili di Roma e Palermo, è stata diretta da registi tra i migliori della scena italiana: Gian- carlo Sepe, Roberto Guicciardini, Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Pietro Carriglio, Maurizio Scaparro e, in cinema, da Federico Fellini e Giuseppe Ferrara.

Come autrice ha scritto favole, racconti e numerosi testi drammatici, pubblicati e rappresentati e alcuni tradotti in inglese e spagnolo.
Per i programmi radio RAI ha scritto favole, racconti e diversi sceneggiati. Nella drammaturgia ha avuto ampi riconoscimenti, tra i quali due targhe d’argento al Premio Vallecorsi e ha sette pubblicazioni al suo attivo.

Ha insegnato dizione e lettura nel corso di Giornalismo dell’Università di Urbino (dal 1993 al 2000) e recitazione nella scuola del Teatro Biondo Stabile di Palermo (dal 1998 al 2013).

Come pittrice, ha esposto le sue opere in molte mostre personali e collettive a Roma, Gibellina, Palermo, Torino, Tunisi, Istanbul e Città del Messico. Nel suo lavoro pittorico sovrappone immagini (acquarelli e/o foto) e segni utilizzando carta, cartone, acetati e altri materiali. Ha al suo attivo diverse Personali: a Roma alla galleria Di Sarro, a Gibellina e a Palermo per la Fondazione Orestiadi, e ha partecipato con i suoi acquarelli e i suoi Video-Arte a molte Collettive, in Italia e all’estero. Dal 2019 inizia a sperimentarsi con la fotografia ed espone la sua prima mostra di collages fotografici all’Istituto di Cultura italiano di Città del Messico.

Rocio Lorena Varela Ortega
Messicana nato a Città del Messico nel 1987.
Ha scoperto il mondo della fotografia all'età di 15 anni.
Durante il suo soggiorno di 5 anni all'Avana, entra nella Scuola di Fotografia Creativa dell'Avana, dove scopre l'affascinante campo della 
macrofotografia.
Durante i suoi studi all'Avana, è stata attratta anche dalla fotografia di paesaggio, in questo periodo si possono osservare momenti unici, 
paesaggi meravigliosi con un tocco molto personale.

Nel 2019, al suo arrivo a Roma, inizia i suoi studi di fotografia presso la scuola per adulti CPIA4 con il compianto professore 
Alfredo Bernacchia, che la conduce in un mondo fino ad allora sconosciuto: la fotografia in studio.

Con l'arrivo della pandemia di COVID-19, ha continuato i suoi studi formali, nell'unico modo disponibile in quel momento, 
attraverso Internet. Il Diploma in fotografia artistica e documentaria dell'associazione Elena Poniatowska Amor, tenuto dal fotoreporter, 
editore

Redazione e edting fotografico a cura di Alessandro Lisci - Target Lab Ets 
Fotografia: “Pandemia: due visioni” la mostra di Lorena Varela e Liliana Paganini ultima modifica: 2023-06-21T21:50:19+02:00 da Target Lab Ets