MAFIA
UNA DONNA CONTRO
Testimone di giustizia una scelta difficile
Valeria Grasso ha presentato il suo libro il 12 settembre alla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica).
Valeria non lo ha scritto per raccontarsi ma, come donna che si è opposta alla mafia e che ha creduto nelle istituzioni, ha pensato che ci fosse bisogno di uno strumento attraverso il quale le persone che hanno paura delle conseguenze, quando dicono NO alla mafia e a tutti i tipi di violenza, trovassero in questo libro l’energia e la forza per credere nei loro principi.
Il libro è uno strumento anche per le istituzioni, per capire in cosa possono e devono migliorare per rendere meno tortuoso il dolore e il distacco dalla propria vita quando si diventa testimoni di giustizia: si coinvolgono la famiglia, gli affetti, gli amici, il lavoro. Tutto viene trasformato e se mancano appoggio, disponibilità e accoglienza completa, della famiglia e delle istituzioni, diventa difficile gestire la “nuova” vita e la propria emotività.
Qui si possono trovare delle chiavi di lettura per essere onesti, agire nella legalità ed essere dalla parte dello Stato sempre e per incitare lo Stato ad essere presente prima, durante e dopo.
Il libro, edito da Guerini, si trova su Amazon ed il ricavato sarà utilizzato per la costruzione di una casa rifugio attraverso l’Associazione “Contra – Contro tutte le mafie” di cui Valeria Grasso è presidente.
Patrizia Dottori
Valeria Grasso è una imprenditrice, ha gestito una palestra nel quartiere San Lorenzo di Palermo fino a 15 anni fa, quando, dopo essersi rifiutata di pagare il pizzo alla mafia, ha denunciato il Clan dei Madonia. «Testimone di giustizia», a seguito di numerose minacce di morte, con i suoi tre figli è stata trasferita in una località protetta dove è rimasta per alcuni anni. Oggi conduce attività culturali e informative per la lotta contro la mafia. Lavora per il Ministero della Sanità ed è Presidente dell’Associazione Contra – Contro tutte le mafie.
