“LA ROSA E IL PRINCIPE”, il regista Giuliano Leva mette in scena il Piccolo Principe. L’Associazione Colori nel Mondo, domenica 04 giugno 2017, alle ore 17,30 aprirà il sipario sullo spettacolo teatrale “La rosa e il Principe” portato in scena dai ragazzi del laboratorio teatrale farTEatro.
Molte sono sempre state nel corso dei tempi, le interpretazioni teatrali della storia della vita de Il Piccolo Principe, ancora oggi forse il messaggio che Antoine de Saint-Exupery ci voleva lasciare con il suo racconto rimane nascosto tra le righe di questa favola, per cui “L’essenziale è invisibile agli occhi”! ma il percorso teatrale intrapreso di ragazzi, protagonisti della storia, con La Rosa e il principe, ha fatto emergere una prospettiva completamente nuova e di grande impatto emotivo.
In primo luogo i rapporti fra i personaggi , il pilota ed il Piccolo Principe: l’adulto ed il bambino Il ricordo e la sensazione di fallimento del pilota all’età di 6 anni, che lo fa rinunciare al suo sogno: abbandonare una delle sue più grandi passioni, il disegno. Il pilota conserva il disegno “per non dimenticare, giustamente, a che punto la mancanza d’immaginazione degli adulti potesse essere grande e scoraggiante”. Il Pilota ci ricorda che spesso:
“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta”. Crescendo a volte mettiamo da parte la nostra parte più giocosa e creativa. Il paradosso è capire quali sono le possibili attività piacevoli, mentre da bambini era la cosa che ci risultava più naturale al mondo, da grandi ci ritroviamo a fare i compiti per quello che ci siamo dimenticati di noi di quando eravamo bambini ed eravamo impegnati a studiare per diventare grandi. Nel personaggio del pilota viene mostrato come le nostre prime esperienze possono influenzare il nostro diventare adulti. Il Pilota crea con il Piccolo Principe un vero e proprio legame d’amicizia. Questo personaggio mostra di non scoraggiarsi facilmente, si trova nell’immensità del deserto e, pur essendo solo, non si perde mai d’animo e cerca di uscire da quella situazione anche se non è per niente semplice. La Volpe e la Rosa: attaccamento e relazioni Il rapporto tra il protagonista e la volpe: l’incontro tra i due è un trattato sull’importanza dei legami nelle relazioni umane. Un amico non è una persona uguale a tutte le altre. “Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.
La volpe, insegna al Piccolo Principe il valore dell’amicizia, che per lei significa essere addomesticata e per il piccolo principe vuol dire prendersi cura della sua rosa.
Ciò che differenzia per ognuno di noi una persona dall’altra è la relazione che costruiamo con quest’ultima dedicandole tempo e attenzioni, impegnandoci nel conoscerla nei suoi punti di forza e nelle sue fragilità. Il rapporto tra la volpe ed il Piccolo Principe aiuta quest’ultimo a fare chiarezza sul suo rapporto con la rosa. Il Piccolo Principe viene a conoscenza del roseto: la rosa dovrebbe perdere qualsiasi importanza per il principe, ma egli capisce che la rosa non è più speciale perché unica nel suo genere, bensì è speciale perché le vuole bene, perché c’è un legame che si è creato tra di loro.
Lorella Iaci
LA ROSA E IL PRINCIPE, Giuliano Leva mette in scena il Piccolo Principe
ultima modifica: 2017-05-29T12:44:53+02:00
da Lorella Iaci