Curcuma e Piperina non solo per dimagrire-by Emanuela Scanu

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La Dott.ssa Emanuela Scanu e Dott. Massimiliano De Carlo

Curcuma e Piperina due spezie speciali non solo per dimagrire ce lo conferma l’esperto.

Vengo spesso assillata da richieste su cosa prendere per accelerare il dimagrimento e spesso mi trovo in difficoltà perché volete tutti risultati veloci e senza rinunce e questo non è possibile. 

Se invece mi chiedete se c’è qualcosa di naturale da inserire in un’alimentazione equilibrata che possa ridurre il senso di fame e diminuire peso e gonfiore allora la risposta sta in due spezie che hanno davvero moltissime indicazioni: Curcuma e Piperina. 

 

Per quel che riguarda l’efficacia ai fini del dimagrimento posso confermarla in linea generale, ma come sempre ricordatevi che la perdita di peso dipende essenzialmente da una costrizione calorica e ad un aumento di attività fisica. 

La piperina è un alcaloide che si trova nel pepe nero aiuta la digestione e riduce gli stati infiammatori. Depura l’organismo dalle scorie. Ottimizza il funzionamento del fegato e dei reni per cui favorendo la diuresi elimina i liquidi in eccesso ed i relativi  gonfiori. La curcuma è una spezia che arriva dall’Asia è di colore giallo e si compone della curcumina a cui si aggiungono le vitamine del gruppo B, C e K. Tra le sue caratteristiche: smaltisce i grassi, depura l’organismo e riduce il senso di fame. 

Le proprietà di queste due spezie si conoscono da tempo ed in commercio se ne trovano in varie formulazioni. Recentemente alcuni di questi prodotti sono entrati nel mirino delle autorità sanitarie in seguito alla denuncia di 21 persone colpite da epatite colestatica acuta. 

Il Ministero competente comunica che: 

A seguito delle indagini effettuate dal  gruppo interdisciplinare di esperti appositamente costituito e la sezione dietetica e nutrizione del comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale si conclude che, ad oggi, le cause sono verosimilmente dovute a tre fattorisuscettibilità individuale, alterazioni preesistenti della funzione epato-biliare e/o assunzione contemporanea di farmaciLe analisi compiute sui campioni dei prodotti coinvolti hanno rivelato l’assenza di contaminanti o di sostanze intenzionalmente aggiunte come cause eventuali del danno epaticoI preparati ed estratti di curcuma coinvolti erano in effetti diversi tra di loro e i casi di epatite si sono verificati dopo l’ingestione di quantitativi molto variabili di curcumina.  Prendendo atto di queste considerazioni, è stato deciso quindi di adottare un’avvertenza specifica per l’etichettatura di questo tipo di integratori, che sottolinei l’invito a sconsigliare l’uso a persone con alterazioni della funzione epato-biliare o con calcolosi delle vie biliari e, in caso di assunzione contemporanea di farmaci, a esortare comunque a chiedere l’opinione del proprio medico.  Per la curcuma in polvere invece consumata come alimento, tenuto conto della storia e delle quantità di consumo, non vi sono particolari raccomandazioni”


Gli integratori a base di piperina e curcuma hanno costi variabili così come la quantità dei due principi attivi presenti. Io ne ho provati alcuni e quello che mi è sembrato più interessante è stato Apollon di Wikenfarma. Ho avuto modo di chiedere al Dott. Massimiliano De Carlo Direttore commerciale di Wikenfarma qualche informazione preziosa che condivido con voi.

Dott. De Carlo può in breve indicare la differenza di Apollon rispetto ad altri preparati con Curcuma e Piperina?

Apollon è costituito da un elevato dosaggio di curcuma longa 500 mg al 95% che apporta 475 mg di curcuminoidi attivi; il piper nigrum è al dosaggio di 7,5 % Grazie alla sua formulazione brevettata garantisce il massimo assorbimento e la massima biodisponibilità.

Le mie pazienti conoscono curcuma  e piperina solo per gli effetti sul metabolismo. Potrebbe spiegare in breve l’utilizzo di queste sostanze in altri ambiti e come viene impiegato Apollon?

Apollon rappresenta oggi il futuro della terapia per le patologie su base cronica infiammatoria. E’ un prodotto alternativo alle terapie convenzionali con FANS e cortisonici quando il paziente è cardiopatico, iperteso. Diabetico, nefropatico o ha problemi di gastrite. L’infiammazione cronica sta alla base di molte patologie e l’attività antinfiammatoria della curcumina è stata dimostrata grazie alla inibizione di molti mediatori”.

Può farci qualche esempio riguardo ad apparati o tessuti che ne possono beneficiare?

La curcumina ha un’azione antidolorifica, antinfiammatori ed antiossidante e può trovare un ruolo importante come coadiuvante nel dolore articolare, nell’osteoartrite e nell’artrite reumatoide. Ricopre un ruolo importante anche nelle dermatiti, vitiligine, orticaria e pruriti cronici”.

Per quel che riguarda nello specifico l’apparato gastrointestinale?

In gastroenterologia le pubblicazioni sono numerose e riguardano il miglior funzionamento epato-biliare favorendo la digestione grazie al suo effetto coleretico, è anche da considerarsi un epatoprotettore specie nei pazienti con steatoepatite in quanto riduce la formazione del collagene nel fegato  quindi la degenerazione fibrosa”.

Insomma la natura ci mette a disposizione ottime sostanze, sta a noi conoscerle ed imparare a prenderci cura di noi stessi con il loro utilizzo consapevole.

 

Dott.ssa Emanuela Scanu

Psicologa e Coach alimentare

www.emanuelascanupsicologa.com

 

 

Curcuma e Piperina non solo per dimagrire-by Emanuela Scanu ultima modifica: 2019-09-16T13:33:25+02:00 da Emanuela Scanu