“Soul” recensione di Claudia Monteiro de Castro

Il film è Disponibile su Apple Tv

Soul

Chi siamo? Perché siamo qui in questo mondo? Qual è la nostra vocazione? Cosa ci spinge ad andare avanti? La nostra vita vale di più di un nostro simile?

Sono le domande profonde che a un certo punto della vita ci facciamo tutti.

Sono le domande che ci pongono un film in cartone per bambini, Soul; in inglese, anima.

Racconta la storia di Joe Gardner, insegnante di musica della scuola media e frustrato musicista jazz, che conduce una vita un po’ piatta.

Quando finalmente ha l’occasione della vita, che è suonare con una grande diva del jazz, Dorothea Williams, cade in un tombino e si trova in una scala che porta nell’Aldilà. Fa di tutto per scappare da questa scalinata e arrivare all’Antemondo, un luogo in cui le anime dei futuri nascituri vengono plasmate nelle personalità e in cui ogni nascituro trova l’elemento che lo appassiona nella vita. Joe si spaccia per mentore e lo diventa proprio dell’anima 22, che da millenni non torna in vita perché non ha nessuna voglia di vivere di nuovo e non riesce a trovare la sua scintilla, cioè una cosa che lo appassioni. Riescono, attraverso un altro personaggio, Spartivento, a tornare sul pianeta Terra, ma per una svista, 22 torna nel corpo di Joe e Joe nel corpo di un gatto. In questo “assaggio” della vita terrena 22 ci trova gusto e scopre che ha molta voglia di vivere… ma c’è solo posto per un’anima. Joe dice a 22 che tocca a lui perché proprio ora ha la sua grande svolta. Alla fine si rende conto che le sue opportunità sono passate, la sua vita è stata vissuta e che adesso è giusto lasciare il posto a 22.

Uno dei film che ha ispirato questo cartone è stato “La vita è meravigliosa” di Frank Capra.

Soul, un film dai registi Pete Docter e Kemp Poker prodotto da Pixar e Disney Soul pone grandi domande ad adulti e piccini. Probabilmente per Kemp è stato un film catartico, visto che quando aveva 14 anni per un incidente avvenuto con una pistola che aveva in casa, ha tolto la vita al suo miglior amico.

Cartoni come Soul sono un piacere da vedere per tutte le età, perché ci toccano nel profondo e allo stesso tempo, ci fanno tornare bambini.

© Claudia Monteiro de Castro

alt tag Claudia Monteiro de CastroClaudia Monteiro de Castro è nata a Rio de Janeiro nel 1970 e ha vissuto a São Paulo, Los Angeles, San Francisco e Parigi prima di trasferirsi a Roma, nel 2002. In Italia ha pubblicato la guida gastronomica La mejo Roma (Alpes Editori), la guida di viaggio e racconti Souvenir di Siciia (Torri del Vento), La stagione dell’amore (Palombi Editori)

Scrive anche canzoni in portoghese, italiano, francese e inglese.

A Roma organizza serate in cui con la sua voce rende omaggio a compositori e cantanti come Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Cole Porter, Dalida.

Fb https://www.facebook.com/claudiamonteirodecastro

La scheda :

Soul

1h 40min 

Animazione, Commedia 

Lo sai perché sei come… sei? Il lungometraggio “Soul” di Pixar Animation Studios presenta Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media, che ha l’occasione di una vita per suonare nel miglior jazz club della città. Ma un piccolo passo falso lo porta dalle strade di New York all’Ante-Mondo, un luogo fantastico dove le nuove anime acquisiscono personalità, stranezze e interessi prima di andare sulla Terra. Determinato a tornare alla sua vita, Joe fa squadra con un’anima precoce di nome 22 che non ha mai capito il fascino dell’esperienza umana. Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa c’è di bello nella vita, potrebbe anche scoprire le risposte ad alcune delle domande più importanti sull’esistenza.

Diretto da

Pete Docter

Scritto da

Pete Docter, Mike Jones, Kemp Powers

Prodotto da

Dana Murray

“Soul” recensione di Claudia Monteiro de Castro ultima modifica: 2021-05-02T13:57:52+02:00 da Alessandro Lisci